«Gli conceda di tornare a casa, come lui vuole»- Corriere.it


di Clarida Salvatori

Francesca Della Valle: «L’amministrato, a causa della legge 6 del 2004, viene di fatto isolato e sequestrato. Ho chiesto aiuto a Mattarella e a Meloni, perché ascoltino le sue volontà»

«Sulla salute di Lando sono state dette tante idiozie. Lui soffriva di una lieve afasia, che gli dava problemi di linguaggio, e non è vero che non era lucido. Oggi purtroppo è fortemente denutrito, peserà a malapena 45 chili, ha le piaghe da decubito. Sono molto preoccupata. Come è possibile che in Rsa sia stato ridotto così? Forse perché le Rsa non sono luoghi di cura? Dopo il ricovero Lando doveva solo tornare alla vita». Francesca Della Valle, compagna di Buzzanca, ha fatto visita all’attore da giorni ricoverato al Policlinico Gemelli per le conseguenze di una caduta dalla sedie a rotelle. «Ha un brutto livido sul capo».

Ma allora perché Buzzanca ha un amministratore di sostegno?

«Nel suo caso specifico l’amministratore era una figura che doveva affiancarlo a livello economico, una sorta di commercialista, che doveva supervisionare alla gestione patrimoniale. Infatti per monetizzare a marzo ha venduto la nuda proprietà della casa di Lando, che ne ha l’usufrutto senza poterci però vivere. Di fatto oggi l’amministrato è isolato e sequestrato. Ma il vero problema è la legge che permette tutto questo».

Lei l’ha più volte citata, la legge 6 del 2004.

«Esatto. E come presidente dell’associazione Labirinto14 mi arrivano centinaia di segnalazioni al riguardo. Sono in tanti purtroppo a vivere nella stessa situazione di Lando. Ma essendo lui un personaggio pubblico, la notizia della sua condizione è finita agli onori della cronaca».

Quindi il problema non è la Rsa (Residenza sanitaria assistenziale) che lo ospitava, nello specifico? La questione è di carattere generale.

«Intanto io ho promesso a Lando che in Rsa non tornerà, perché la caduta dimostra che non è quello il posto adatto a lui. Ma a livello pratico, essendoci di mezzo un giudice tutelare e un amministratore di sostegno, io non posso fare nulla, ma per lui e per chi è nella sua stessa situazione ho scritto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Perché almeno loro ascoltino le volontà di tutti gli amministrati, visto che chi per legge dovrebbe farlo non lo fa».

Quando Lando Buzzanca verrà dimesso dall’ospedale cosa pensa che accadrà?

«Intanto ci vorrà del tempo perché viste le sue attuali condizioni di salute dubito che verrà dimesso presto. L’unica cosa che io posso fare è rivolgere un appello. Al suo pubblico, perché si ribelli a che Lando debba subire un simile trattamento. E al giudice tutelare, perché rispetti i suoi desideri e lo faccia tornare a casa».

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26 novembre 2022 (modifica il 26 novembre 2022 | 12:48)



Fonte: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/22_novembre_26/compagna-lando-buzzanca-appello-giudice-tutelare-gli-conceda-tornare-casa-come-lui-vuole-a71fde88-6cfd-11ed-a41d-76ead3b90d6e.shtml

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