gli effetti sulla salute- Corriere.it


di Cristina Marrone

Un nuovo studio ha evidenziato che chi consuma caff perde in media 36 minuti di sonno notturno ma percorre mille passi in pi al giorno. Gli effetti sulle palpitazioni cardiache e i benefici generali. L’esperto: Due o tre espressi al giorno non fanno male

Buone notizie e cattive notizie per gli amanti del caff. Un nuovo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha concluso che il caff ha effetti sorprendenti sui livelli di attivit fisica
, inducendo le persone a muoversi di pi e a percorrere in media mille passi in pi al giorno
e questo potrebbe spiegare il motivo per cui il caff stato a lungo collegato a una salute migliore. Tuttavia il lavoro ha riscontrato anche aspetti negativi: la ricerca ha infatti dimostrato che le persone perdevano in media 36 minuti di sonno notturno nei giorni in cui consumavano caff e pi ne bevevano, meno dormivano.

Le palpitazioni

La ricerca ha esaminato l’effetto del caff sulle palpitazioni cardiache
, effetto relativamente comune tra chi consuma la bevanda. La ricerca ha rilevato che negli uomini e nelle donne sani il caff non ha causato un tipo comune di palpitazione, un disturbo del ritmo cardiaco noto come extrasistole atriale
. Il caff pu invece portare a un incremento di un altro tipo di palpitazione cardiaca chiamata extrasistole ventricolare. Si tratta di battiti cardiaci extra o irregolari che occasionalmente quasi tutti sperimentiamo e, sebbene possano risultare snervanti, non sono in genere motivo di preoccupazione nelle persone sane, anche se potenzialmente potrebbero avere un significato clinico pi critico.

Gli effetti del caff sulla salute

Gli effetti del caff sulla salute sono per piuttosto complessi. Mentre per alcune persone il caff benefico e pu ridurre il rischio di malattie croniche e chiss, forse anche allungare la vita, per altri la bevanda pu disturbare il sonno e causare palpitazioni. La verit che il caff non per tutti buono o per tutti cattivo, gli effetti sono differenti per ognuno di noi commenta Gregory M. Marcus, autore dello studio e professore di cardiologia all’Universit della California a San Francisco. In generale questo lavoro conferma che il consumo di caff quasi certamente sicuro, ma le persone devono sapere che sono possibili effetti fisiologici reali e misurabili e dovrebbero essere capaci di riconoscerli. A seconda del singolo individuo questi effetti possono essere dannosi o utili. chiaro che se la quantit di caffeina che viene ingerita elevata – conferma Claudio Tondo, direttore del Dipartimento di Aritmologia del Centro Cardiologico Monzino di Milano – naturale che a chiunque vengano le palpitazioni, per questo la parola d’ordine : moderazione.

I benefici del caff

Sappiamo che il caff tra le bevande pi consumate al mondo e decenni di ricerche suggeriscono che la bevanda abbia per lo pi effetti benefici. Molti studi mostrano che chi beve caff vive pi a lungo, ha minore probabilit di andare incontro a diabete, tumori, malattie del fegato, depressione. Tuttavia la maggior parte dei dati proviene da studi epidemiologici che mostrano solo correlazioni e non una causa-effetto. Inoltre spesso queste ricerche si basano su dati auto riportati che non sempre sono affidabili. Infine la quantit di caffeina pu variare a seconda di molti fattori. Secondo la Mayo Clinic una tazza di caff da 240 ml contiene circa 100 milligrammi di caffeina (l’espresso e il caff istantaneo ne hanno meno).

La salute cardiovascolare

La ricerca sul caff e sulla salute cardiovascolare negli anni stata piuttosto contrastante. Studi iniziali hanno indicato che il caff potrebbe essere dannoso per il cuore perch aumenta la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, l’adrenalina e aumenta i livelli di colesterolo. Altre ricerche pi recenti hanno scoperto che bere pi tazze di caff al giorno potrebbe effettivamente ridurre il rischio di morte per malattie cardiache o ictus che alcuni esperti attribuiscono alle grandi quantit di antiossidanti e altri composti antinfiammatori presenti nel caff.

Quando bere e non bere il caff

Nonostante la mancanza di prove evidenti le autorit sanitarie hanno spesso suggerito a persone con problemi cardiaci, in particolare per chi soffre di fibrillazione atriale
, di evitare il caff o altre bevande con caffeina per il timore che possano scatenare palpitazioni. Tuttavia ogni caso deve essere valutato a s. Il paziente cardiopatico come quello scompensato o con coronaropatia – sottolinea Claudio Tondo – gi di base pi esposto all’extrasistolia, in particolare quella ventricolare. Ma in alcuni soggetti con scompenso cronico, non in fase acuta, la caffeina pu migliorare la diuresi
ed ha quindi un effetto benefico. E naturalmente ogni scelta deve essere guidata dal buon senso: Due o tre espresso al giorno – aggiunge l’aritmologo – non hanno alcun effetto negativo e questo ormai provato da tempo. Naturalmente tutto legato alla risposta soggettiva: ci sono persone che se bevono un caff al pomeriggio non dormono di notte, ma non perch il caff faccia male, ma perch ha un effetto sull’aumento dell’adrenalina e quindi sullo stato di veglia.

Il nuovo studio: sonno ed esercizio fisico

Per avere un’idea pi chiara degli effetti sulla salute del caff gli scienziati dell’Universit della California hanno reclutato 100 uomini e donne sani residenti a San Francisco e li hanno dotati di misuratori di glucosio e dispositivi per l’elettrocardiogramma che hanno monitorato i loro ritmi cardiaci 24 ore su 24 per 14 giorni. Ogni partecipante ha seguito un rigoroso programma relativo al caff: prima stato chiesto loro di bere tutto il caff con caffeina che desideravano per due giorni e poi di astenersi per altri due giorni e quindi di ripetere il ciclo per due settimane. Ai partecipanti stato chiesto di premere un pulsante sul cardiofrequenzimetro ogni volta che bevevano una tazza di caff per documentare l’assunzione in tempo reale. Per garantire che i partecipanti seguissero le istruzioni, i ricercatori hanno inviato loro promemoria giornalieri e li hanno persino rimborsati del caff dietro presentazione di una ricevuta.

Dal monitoraggio stato osservato che nei giorni in cui bevevano caff i partecipanti tendevano a consumare da una a tre tazze anche se alcuni volontari ne hanno bevuto meno e altri sono arrivati a consumarne fino a sei tazze al giorno. Il caff ha avuto effetti evidenti sul sonno notturno: in una media generale emerso che i volontari hanno dormito 7,2 ore nei giorni in cui non bevevano caff e 6,6 ore nei giorni in cui lo bevevano.

Anche la genetica sembra avere un ruolo: le persone con varianti genetiche che le rendono metabolizzatori lenti della caffeina hanno in effetti subito una maggiore riduzione del sonno nei giorni in cui hanno bevuto caff rispetto ai metabolizzatori veloci e questo perch nei metabolizzatori lenti la caffeina resta pi a lungo nell’organismo.

Gli effetti sull’attivit fisica

Gli effetti sull’attivit fisica sono stati invece particolarmente sorprendenti, ma non affatto chiaro perch le persone abbiamo percorso 1000 passi in pi nei giorni in cui bevevano caff. possibile che avessero pi energia e motivazione azzardano i ricercatori. In ogni caso fare mille passi al giorno associato a una riduzione della mortalit tra il 6-15%.

Gli effetti sul cuore

I ricercatori hanno voluto indagare anche i possibili effetti del caff sul cuore e sulle palpitazioni scoprendo che nei giorni in cui le persone bevevano caff sperimentavano il 50% in pi di extrasistoli ventricolari . Sebbene si tratti di un disturbo considerato non pericoloso potrebbe essere un segnale da non sottovalutare nelle persone che di frequente vanno incontro a questo tipo di tachicardia perch potrebbero avere maggiori probabilit di sviluppare un’insufficienza cardiaca, anche se naturalmente non vale per tutti. Le extrasistole ventricolari potrebbero essere il segnale iniziale di una possibile cardiopatia perch in particolare il ventricolo sinistro funge da vera pompa del cuore, anche se in buona parte possono essere considerati eventi parafisiologici chiarisce Claudio Tondo. E non neppure detto che una persona si accorga di avere un’extrasistole: la sensazione sgradevole dell’extrasistolia, quando si sente un vuoto nel petto, la mancanza di un battito, in realt molto variabile. La percezione molto soggettiva: ci sono persone che pur avendo pi extrasistole in un giorno non se ne rendono conto.

Nessun bando sul caff ma l’importante non esagerare

Lo studio ha seguito volontari sani: non detto che i risultati possano applicarsi anche a persone con malattie cardiache. Non va trascurato che elevate quantit di caff possono provocare extrasistole atriali e ventricolari perch come se si iniettasse nell’organismo una quota di adrenalina che fa aumentare la frequenza cardiaca. La caffeina pu sia aumentare il battito cardiaco sia l’entit dell’extrasistole. Il caff non va per bandito – conclude Tondo – e serve buonsenso sulle dosi perch possono comparire effetti collaterali con l’assunzione di grandi quantit. Il caff infatti fa anche bene: mantiene lo stato di veglia, pu essere un buon supporto per chi deve fare attivit fisica oltre ad avere numerosi altri benefici.

1 aprile 2023 (modifica il 1 aprile 2023 | 07:04)



Fonte: https://www.corriere.it/salute/cardiologia/23_aprile_01/chi-ama-caffe-si-muove-piu-ma-dorme-meno-effetti-salute-bae386c2-cc7f-11ed-8f1e-2019226a677d.shtml

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