“gruppi armati irregolari” hanno sequestrato delle armi e preso i militari in ostaggio
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Le Forze armate della Bolivia hanno denunciato il sequestro operato da “gruppi armati irregolari” di “personale militare, armi e munizioni” del reggimento Caicque Juan Maraza, nella regione centrale Tropico di Cochabamba. Gli assalitori, ritenuti seguaci dell’ex presidente, Evo Morales, avrebbero in ostaggio almeno venti persone.
“Ricordiamo che chi solleva le ari contro la patria si considera un traditore”, si legge in una nota dell’alto comando delle Forze armate. Nell’uso delle facoltà loro delegate, prosegue il comunicato, si chiede “a coloro che hanno eseguito o intendono portare avanti le loro azioni criminali”, di “abbandonare” le caserme in modo “immediato e pacifico”. I vertici militari ricordano infine che gli ostaggi sono “figli del popolo che si trovano a compiere il loro sacro dovere della patria”.
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