il Codacons chiede lo stato d’emergenza per la Sicilia
“Troppi problemi irrisolti penalizzano i cittadini”. È denunciando, con forza, le gravi emergenze che affliggono la Sicilia che il Codacons Sicilia ha chiesto al governo nazionale di intervenire immediatamente, dichiarando uno stato d’emergenza per affrontare in modo strutturale e incisivo le numerose criticità e varando un piano speciale di investimenti.”La situazione è ormai insostenibile e richiede un intervento immediato per garantire ai cittadini siciliani diritti fondamentali, sviluppo e dignità”.
In maniera schematica, il Codacons ha individuato i problemi più urgenti che richiedono un’azione immediata.
Liste d’attesa sanitarie interminabili
I siciliani devono affrontare attese insostenibili per prestazioni sanitarie essenziali, mettendo a rischio il diritto alla salute. La mancanza di risorse adeguate e una gestione inefficiente aggravano la situazione, spingendo molti verso costose soluzioni private.
Il caro voli: un’isola sempre più isolata
Le tariffe spropositate dei voli da e per la Sicilia ostacolano il diritto alla mobilità, colpendo duramente residenti e turisti. Questo problema, già cronico, si acuisce durante le festività e penalizza gravemente il turismo e l’economia locale. Su questo punto, per lunedì, il presidente della Regione ha già convocato una conferenza stampa.
Trasporti interni inadeguati
La rete ferroviaria e stradale è in condizioni critiche, con infrastrutture obsolete che rendono difficili i collegamenti interni. La mancanza di investimenti nel settore dei trasporti ostacola la competitività della Sicilia, isolandola ulteriormente.
Emergenza rifiuti e degrado ambientale
La cattiva gestione dei rifiuti ha portato a una crisi ambientale senza precedenti. Discariche sature, raccolta differenziata insufficiente e un diffuso degrado minano la salute pubblica e l’immagine della Sicilia.
Disoccupazione e fuga di giovani
La Sicilia registra uno dei tassi di disoccupazione più alti in Italia, specialmente tra i giovani, che spesso sono costretti a emigrare in cerca di opportunità. Questa “fuga di cervelli” priva la regione delle sue risorse umane più preziose, ostacolando lo sviluppo sociale ed economico.
Legalità e sicurezza
La lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione deve essere rafforzata per garantire trasparenza nella gestione delle risorse pubbliche e per creare un ambiente sicuro per cittadini e imprese.