Il lavoro del lavoro – Il Sole 24 ORE


Mezzo di sostentamento, modalità di realizzazione dei propri talenti, veicolo per esercitare appieno una cittadinanza consapevole: finora era semplice definire il valore e il ruolo del lavoro. Ora tutto sta cambiando: la centralità del lavoro, il valore del tempo e della retribuzione, la scala delle priorità. Per far luce su questa rivoluzione sociale, prima ancora che economica e probabilmente culturale, Il Sole 24 Ore propone ai lettori in edicola per un mese da martedì 23 maggio al prezzo di 12,90€ il volume “Il lavoro del lavoro” di Alberto Orioli, vicedirettore vicario del Sole 24 Ore, e dell’avvocato giuslavorista Aldo Bottini. Dal 26 maggio il libro si potrà acquistare anche in libreria, al prezzo di 16,90€. Il volume sarà inoltre presentato giovedì 25 maggio alle ore 16:15 al Museo Diocesano Tridentino di Trento, nell’ambito del Festival dell’Economia di Trento.

La pandemia ha cambiato il modo di lavorare ma ha indotto una percezione nuova del valore lavoro: non il lavoro per vivere, né tantomeno vivere per lavorare, ma piuttosto cercare un lavoro che abbia significato per sé e per la società. Resta il fatto che il lavoro intreccia il rapporto tra le generazioni, lo scambio dei saperi, la dialettica dell’innovazione, la cultura della gerarchia, il rapporto tra talento e necessità sociali: non è una semplice attività umana, bensì è la quintessenza dell’essere umani.

In questo dialogo tra il giornalista e il giuslavorista, che si snoda in 10 capitoli, il lavoro diventa così l’occasione per discutere sì di nuove regole, di diritti, di nuove o vecchie discriminazioni, ma anche di ciò che sta velocemente mutando nel costume sociale, nelle nuove parole d’ordine. “La generazione yolo – you only live once (si vive solo una volta) – sta portando una nuova cultura del relativismo nel lavoro. Che, complice anche lo sconvol¬gimento sociale indotto dal Covid, ha portato al fenomeno del big quit, del gran numero di dimissioni volontarie (la great resignation, fenomeno soprattutto di matrice americana, dove il Paese vive una stagione di piena occupazione). Come se il lavoro avesse perso senso, appeal”, rileva Alberto Orioli in uno dei capitoli a sua firma. Per Aldo Bottini, in una delle sue analisi contenute nel volume, “il salario minimo, oggi più che mai al centro del dibattito politico, ha origine e copertura costituzionale, prima ancora di essere oggetto di prescrizioni euro-unitarie. Ma il problema è come individuarlo e poi imporlo”. Più in generale, il volume analizza il lavoro a 360°: oltre alla retribuzione e al tempo, tra le altre cose, si discute anche di intelligenza artificiale; parità di genere e sicurezza.



Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/il-lavoro-lavoro-AEtnOaWD

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