“Il più potente, ma non affidabile”
ROMA – “La Ferrari ha il motore più potente di tutti, ma a cosa serve se non è affidabile?”. A chiederselo è Helmut Marko, facendo riferimento al Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento del mondiale di F1. L’ex pilota, intervistato da Servus Tv, si è poi soffermato sulla doppietta di Red Bull, con la vittoria di Verstappen seguito da Perez, sottolineando: “In Bahrain ha fatto la differenza la nostra gestione gomme, ma c’è da dire che l’asfalto di Sakhir è particolare, per cui non è detto che riusciremo a ripeterci in questo modo lungo l’arco della stagione”.
“Sul podio sono salite tre Red Bull”
Il primo round ha messo in luce quelli che sono i nuovi equilibri in campo, dando un primo riferimento di quanto si sono migliorate le varie scuderie rispetto allo scorso anno. A stupire tutti è stato l’exploit dell’Aston Martin, efficaci fin dai test e poi a podio con Fernando Alonso. Marko non ha risparmiato un attacco nemmeno alla scuderia di Silverstone, puntando il dito sul passaggio di tecnici da un team all’altro negli ultimi anni: “È vero che ciò che ha Dan Fallows (uno degli ingegneri principali passato da Red Bull ad Aston Martin, ndr) nella testa non si può cancellare. Inoltre, prendere ispirazione su quale aspetto concentrarsi non è illegale, ma è possibile farlo senza l’adeguata documentazione? Sul podio abbiamo visto tre Red Bull, solo che l’ultima aveva un motore diverso“.