Il talento pianistico dei 17 anni di Borisov e Segurini apre Il “Rossini Open” al Suffragio di Lugo
Sarà il formidabile talento pianistico di due giovani allievi della Scuola Malerbi di Lugo a inaugurare “Rossini Open 2024” mercoledì 2 ottobre nella settecentesca Chiesa del Pio Suffragio (in piazza della Libertà 1): entrambi diciassettenni, David Anthony Borisov e Federico Segurini hanno così l’onore di inaugurare la rassegna di quindici appuntamenti musicali della Fondazione Teatro Rossini di Lugo, che si protrarrà per ben quindici concerti fino al 26 novembre, dislocati in sette diverse sedi in centro e nel forese. Quella della valorizzazione dei talenti del territorio è sempre stata una prerogativa della kermesse musicale lughese e la scelta di inaugurare con due grandi promesse provenienti dalla classe di pianoforte del Maestro Mauro Minguzzi alla Scuola Malerbi di Lugo ne è un segnale tangibile.
I riflettori sono dunque puntati su questi due giovani leoni della tastiera che, nonostante la giovane età, sono ricchi di premi e riconoscimenti in concorsi internazionali. Parliamo di David Anthony Borisov, residente a Imola, nato a Chicago nel 2007 e con passaporto americano, italiano e britannico, il quale ha iniziato a suonare il pianoforte in Germania a cinque anni e a 9 anni è entrato nella Scuola Speciale per allievi altamente dotati di Hannover. Primo premio assoluto in numerosi concorsi (Villafranca, Lucca, Sarzana, A. Baldi di Bologna, Versilia, Moncalieri, San Donà di Piave etc.), a 15 anni ha vinto il primo premio allo Young Verona Piano Competition e il terzo premio al concorso Chopin di Roma nella sezione fino ai 35 anni. Attualmente studia con Mauro Minguzzi alla Scuola Malerbi di Lugo, con Marlies Van Gent e Marco Zuccarini all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola e con Andrè Gallo al conservatorio di Rimini. Borisov debutta al “Rossini Open” con la grandiosa “Sonata in mi bemolle Hob. XVI. 52” di Franz Joseph Haydn, la “Seconda Ballata” di Chopin e le due “Rapsodie” op. 79 di Brahms.
Del 2007 è anche il lughese Federico Segurini, nato in una famiglia di musicisti, al piano dall’età di nove anni, attualmente seguito da Minguzzi al Malerbi e da Ingrid Fliter all’Accademia Pianistica di Imola. Anche lui vincitore di numerosi primi premi (Riccione, Sestri Levante, Firenze, A. Baldi Bologna, Forlì, Albenga, Piove di Sacco, Villafranca), Federico Segurini si esibirà nella seconda parte col virtuosistico “Allegro de Concierto” op. 46 di Enrique Granados e nei celebri 6 “Momenti Musicali” op. 16 di Sergei Rachmaninov.