il tribunale lo rimanda a casa



Il trentenne Luigi Pulsiano, arrestato dalla polizia il 15 dicembre, dopo essere stato trovato in possesso di 29 chili di materiale esplosivo in casa (giochi pirotecnici, prodotti esplodenti vietati, bombe carta e numerosi ordigni esplosivi artigianali), torna agli arresti domiciliari.

Ai domiciliari con 29 chili di ordigni esplosivi nascosti in casa: arrestato trentenne

Il tribunale di sorveglianza di Palermo, pronunciandosi sulla richiesta del suo legale Davide Casà, ha ripristinato la detenzione in casa, dove sconterà una precedente condanna, che gli era stata revocata dopo l’arresto.

Il sequestro di giochi pirotecnici e ordigni “micidiali”: sulle confezioni c’erano scritti nomi e importi

I poliziotti, sulla base di una precedente attività investigativa, hanno perquisito la casa, dove si trovava in detenzione domiciliare, trovando una vera e propria centrale di ordigni e materiali esplosivi rudimentali destinati alla vendita clandestina. In caso di esplosione, secondo il magistrato di sorveglianza che aveva disposto il ritorno in carcere, avrebbe provocato “morti o crollo dello stabile”.

Il provvedimento che disponeva l’espiazione della pena in carcere è stato adesso rimodulato ed è stata ripristinata la detenzione in casa. Per la detenzione del materiale esplosivo, invece, il pubblico ministero Giulia Sbocchia non ha disposto alcuna misura cautelare.

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Fonte: https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/porto-empedocle-detenzione-materiale-esplosivo-30enne-torna-domiciliari.html

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