impressionante torsione della caviglia, chiude la marcia al quarto posto

Che peccato per Massimo Stano: il pugliese era nel gruppo dei primi quattro, ma a pochi chilometri dall’arrivo ha preso una brutta distorsione alla caviglia sinistra. L’atleto azzurro ha stretto i denti e continuato la sua marcia, ma ha cominciato a perdere terreno e poco dopo ha avuto un altro piccolo cedimento in un tratto di pavè, segno che non stava bene. Questo brutto incidente ha impedito all’atleta azzurro di difendere l’oro olimpico vinto a Tokyo nel 2021. Stano ha chiuso la gara a un secondo dal podio, con il tempo di 1 ora 19 minuti e 12 secondi . Oro per l’ecuadoriano Brian Daniel Pintado, argento per il brasiliano Caio Bonfim, bronzo per lo spagnolo Alvaro Martin.
Stano: “Sono contento lo stesso. La caviglia? Dobbiamo risolverlo”
“Diciamo che oggi mi sono concentrato molto su me stesso – le parole di Stano a fine gara – non sugli altri, mi sono trovato davanti perché mi sentivo bene, il rammarico chiaramente c’è, ho utilizzato tutte le energie di riserva che avevo ma oggi era questo, è chiaro che la medaglia è sempre bella però sono contento perché con soli 55 giorni di preparazione non era scontato essere qui tra i primi e quindi sono contento. È una mezza vittoria, voglio ringraziare tutto lo staff medico, la mia famiglia che è qui, i miei figli ora vado da loro. Ora vediamo se la federazione mi farà gareggiare, io sono pronto, sono contento per questo. Per la medaglia, dovrò andare a Los Angeles. Più volte ho girato la caviglia quindi probabilmente c’è qualcosa da rivedere, perché non è la bottiglietta, perdo sensibilità, ho un cedimento, ora cercheremo di capire perché è una cosa da risolvere”.
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