Israele – Hamas in guerra, le notizie di oggi | Hamas, vicini ad accordo per tregua con Israele. Gaza, raid su campo profughi: 17 morti. Oms: stiamo facilitando l’evacuazione di tre ospedali


di D. Frattini, corrispondente; L. Cremonesi e A. Nicastro, inviati; Redazione Online

Le notizie di marted 21 novembre sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, su Telegram annuncia che l’accordo per una tregua con Israele vicino. Mentre il premier israelinao Netanyahu ribadisce: La liberazione degli ostaggi una missione sacra, non ci fermeremo

• il 46esimo giorno di guerra: il bilancio tra i palestinesi di oltre 13.300 morti, di cui 5.600 bambini, secondo i numeri di Hamas. In Israele si contano 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• Israele: colpito centro di comando di Hezbollah in Libano.
• Esercito Israele: interrogati 300 sospetti terroristi
• Le parole e le sigle per capire il conflitto: qui il glossario.
• La storia del conflitto tra palestinesi e israeliani, spiegata qui.

Ore 04:53 – Gaza: Cpj, almeno 50 i giornalisti uccisi da inizio guerra

salito ad almeno 50 il bilancio dei giornalisti e degli operatori dei media uccisi nel conflitto tra Israele e Hamas scoppiato il 7 ottobre scorso. Lo ha dichiarato ieri sera il Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj), in quello che stato il mese pi sanguinoso per i reporter da quando l’ong per la libert di stampa ha iniziato a monitorare le morti dei giornalisti nel 1992. Il bilancio segna una triste pietra miliare e supera di gran lunga quello dei 15 reporter uccisi nella guerra in corso tra la Russia e l’Ucraina, secondo il Cpj. Nella giornata di sabato scorso sono stati cinque i giornalisti uccisi in Medio Oriente, segnando il secondo giorno pi mortale del conflitto tra Hamas e Israele dopo il 7 ottobre. I giornalisti sono civili che svolgono un lavoro importante durante i periodi di crisi e non devono essere presi di mira dalle parti in guerra, ha affermato in una nota Sherif Mansour, coordinatore del Cpj per il Medio Oriente e il Nord Africa.

Ore 04:52 – Medio Oriente: Guterres, numero vittime civili a Gaza senza precedenti

Il numero dei civili uccisi a Gaza dall’inizio di ottobre senza precedenti rispetto a qualsiasi conflitto dal 2017. Lo ha dichiarato ieri il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. Quello che chiaro che abbiamo avuto in poche settimane migliaia di bambini uccisi. questo che conta. Stiamo assistendo a un massacro di civili che senza paragoni e senza precedenti in qualsiasi conflitto da quando sono segretario generale, ha denunciato Guterres durante una conferenza stampa. Interrogato sulla sua visione in merito al futuro di Gaza dopo il conflitto, Guterres ha respinto la possibilit di un protettorato dell’Onu nella Striscia, e ha chiesto un approccio multilaterale che conduca ad una soluzione a due Stati.

Nel frattempo, il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha dichiarato ieri che i negoziatori stanno avvicinandosi alla conclusione di un accordo per il rilascio degli ostaggi detenuti dall’organizzazione islamista palestinese Hamas, ma ha rifiutato di fornire dettagli in merito ai termini dell’intesa. Almeno 12.700 palestinesi sono morti dall’inizio della campagna militare israeliana a Gaza, seguita all’attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre scorso, che ha causato a sua volta circa 1.200 vittime israeliane. Tra le vittime palestinesi degli attacchi israeliani si conterebbero almeno 5.350 bambini.

Ore 04:05 – Gaza: Hamas, vicini a un accordo per tregua con Israele

Siamo vicini a raggiungere un accordo su una tregua con Israele, ha detto oggi su Telegram uno dei leader di Hamas, Ismail Haniyeh. Il movimento (Hamas, ndr) ha dato la sua risposta ai fratelli del Qatar e ai mediatori, ha proseguito Haniyeh nel suo post. Non sono stati forniti ulteriori dettagli relativi al potenziale accordo. Fonti di Hamas e della Jihad islamica — un altro gruppo militante palestinese separato che ha preso parte agli attacchi del 7 ottobre nel Sud di Israele — hanno spiegato che l’accordo, qualora si concretizzasse, prevederebbe una tregua di cinque giorni, comprendente un cessate il fuoco per le operazioni via terra e la limitazione delle operazioni aeree israeliane nel sud di Gaza. In cambio, sarebbero rilasciate tra le 50 e le 100 persone detenute dai gruppi militanti palestinesi. Tra queste ci sarebbero civili israeliani e persone di altre nazionalit, ma non personale militare. Secondo l’accordo proposto, anche circa 300 palestinesi, tra cui donne e bambini, verrebbero rilasciati dalle carceri israeliane.

Ore 03:51 – Gaza: media, almeno 3 morti in raid Israele su case a Jabalia

Tre corpi sono stati estratti dalle macerie dopo che le forze israeliane hanno colpito un edificio residenziale a Jabalia, a nord di Gaza: lo rende noto l’emittente Al Jazeera, aggiungendo che diverse persone sarebbero ancora intrappolate sotto il palazzo crollato.

Ore 03:48 – Medioriente: pesanti combattimenti vicino all’ospedale indonesiano

Pesanti combattimenti sono scoppiati intorno all’ospedale indonesiano a Nord di Gaza. Lo riporta Nbc News. Le notizie dei combattimenti nei pressi dell’ospedale indonesiano arrivano dopo settimane di attenzione verso la principale struttura ospedaliera di Gaza, quella di Al-Shifa, dove centinaia di pazienti e membri del personale rimangono intrappolati. Pi di 30 bambini sono stati evacuati ieri da Al-Shifa e adesso si trovano in ospedali egiziani per essere curati.

Ore 03:37 – Gaza: Austin, ci aspettiamo che Israele rispetti legge conflitti

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin afferma che gli Stati Uniti si aspettano che Israele segua la legge sui conflitti armati e tenga conto dei civili durante la guerra a Gaza. Durante la visita di Austin ieri in Ucraina, al segretario alla Difesa americano stato chiesto se fosse preoccupato per il modo in cui Israele sta utilizzando le armi fornite dagli Usa nella sua offensiva contro Hamas. Abbiamo detto in ogni fase del percorso che la nostra aspettativa che gli israeliani conducano le loro operazioni in conformit con la legge sui conflitti armati — ha risposto Austin —, e ci siamo assicurati di continuare a sottolineare agli israeliani che devono rendere conto dei civili nello spazio di battaglia. E non solo, devono fare tutto il possibile per portare assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza. Il segretario alla Difesa americano ha aggiunto che Hamas non il popolo palestinese: un’organizzazione terroristica e il popolo merita di meglio, merita molto di pi. Si spera che alla fine tutto ci si trasformi in qualcosa che fornisca un buon governo alla popolazione di Gaza e affronti le cause profonde dell’instabilit.

Ore 03:21 – Gaza: media, 17 morti in raid Israele su campo profughi

Almeno 17 persone sono rimaste uccise e diverse altre ferite stanotte in un attacco israeliano sul campo profughi di Nuseirat, a sud di Gaza: lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa, affermando che tra le vittime ci sono anche donne e bambini.

Ore 02:28 – Medioriente: Oms, stiamo aiutando a evacuare tre ospedali di Gaza

L’Organizzazione mondiale della Sanit sta lavorando per evacuare tre ospedali nella striscia di Gaza. Lo riferisce il rappresentante dell’Oms, Richard Peeperkorn, ai microfoni di Nbc News spiegando di non essere qui per evacuare pazienti o personale ospedaliero ma per rafforzare e costruire gli ospedali. Tuttavia, su richiesta di medici e pazienti spaventati e disperati, stiamo facilitando l’evacuazione di almeno tre ospedali in difficolt nel Nord di Gaza (Al-Shifa, Al-Alhi e l’Ospedale indonesiano) e l’intera operazione potrebbe durare settimane, aggiunge Peeperkorn. L’evacuazione di Al-Shifa iniziata nel fine settimana, con il trasferimento di 33 bambini nati prematuri. L’Oms sta lavorando con la Mezzaluna Rossa Palestinese e altre organizzazioni per evacuare i restanti 250 pazienti e 25 membri del personale.

21 novembre 2023 (modifica il 21 novembre 2023 | 06:10)



Fonte: https://www.corriere.it/esteri/diretta-live/23_novembre_21/israele-hamas-news-guerra-654aa338-87d9-11ee-a0e2-1e188114736c.shtml

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