Kyrgios e il caos dopo il tweet contro Sinner. La durissima reazione social: “Fa male, eh”
Dopo le critiche rivolte a Jannik Sinner in seguito al caso doping, continua la campagna di Nick Kyrgios contro il numero uno al mondo. Il tennista australiano aveva accusato le autorità che hanno permesso a Jannik di giocare di aver usato criteri diversi nella valutazione del caso, dettati dal suo status di giocatore di primo livello. Poi le dichiarazioni dopo la semifinale vinta con Jack Draper: “Non sono affatto amareggiato. Non si tratta di Sinner. Tra l’altro ho appena commentato il suo incontro e mi è piaciuto molto. Avrebbe potuto esserci chiunque al posto suo, io voglio solo correttezza“, e ancora il sondaggio pubblicato su X, dove ha chiesto ai suoi follower chi vincerà gli US Open, mettendo accanto al nome di Sinner le emoticon della bandiera italiana, di un flacone e di un guanto.
La rivolta social nei confronti di Kyrgios
In ultima battuta è arrivato il commento di Kyrgios ad una sua foto con l’attuale fidanzata di Sinner, Anna Kalinskaya (con la quale anche lui ha avuto una relazione), con scritto: “secondo servizio“. Dopo quanto accaduto sono in molti adesso a prendere le parti di Sinner e a condannare le dichiarazioni di Kyrgios, definite “disgustose“. C’è che gli dà del “rosicone” o del “fallito“, ma anche chi invoca il licenziamento dall’emittente ESPN, per cui l’australiano commenta gli US Open. A questa bufera che si è scagliata contro di lui, l’australiano ha ribattuto: “Non pensate che sia esilarante la rapidità con cui le persone si innervosiscono con un paio di parole o emoji… . Troppo potere”.
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