La compagnia algerina Sonatrach firma due intese con la statunitense Occidental Petroleum

La compagnia statale algerina Sonatrach ha firmato due memorandum d’intesa con la statunitense Occidental Petroleum Corporation nel quadro del Forum energetico algerino-statunitense 2025, svolto a Houston, negli Stati Uniti. Lo riferisce un comunicato ufficiale dell’azienda algerina, precisando che le intese mirano a rafforzare e ampliare la cooperazione bilaterale nel settore degli idrocarburi. Il primo memorandum riguarda la definizione di un quadro tecnico per le discussioni relative allo sviluppo dei giacimenti carbonatici, un’area situata in ambiente marino o lacustre, caratterizzata da un rilievo topografico più o meno accentuato e da un’elevata produzione di materiale carbonatico autoctono. Il secondo intende promuovere l’applicazione di tecniche avanzate di recupero assistito del petrolio (Enhanced Oil Recovery, Eor), allo scopo di incrementare la produzione e migliorare i tassi di recupero delle risorse esistenti.
Sonatrach e Occidental Petroleum sono già legate da un accordo di cooperazione, insieme ad altri due partner internazionali, nell’ambito del contratto firmato il 19 luglio 2022 per lo sfruttamento del perimetro di Berkine, una delle aree più promettenti del sud algerino. Alla guida della delegazione algerina c’era l’amministratore delegato di Sonatrach, Rachid Hachichi, accompagnato da alti rappresentanti del settore energetico del Paese nordafricano, tra cui Mourad Belkham, presidente dell’Agenzia nazionale per la valorizzazione delle risorse in idrocarburi (Alnaft), e Amine Remini, direttore generale degli idrocarburi presso il ministero dell’Energia, delle Miniere e delle Energie rinnovabili.
Il Forum, organizzato dal Consiglio d’affari algerino-statunitense e dalla Camera di commercio bilaterale algerino-americana, con il sostegno dell’ambasciata algerina a Washington, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di grandi compagnie energetiche statunitensi, tra cui ExxonMobil, Chevron, Air Products, Occidental e Hecate. Nel suo intervento, Hachichi ha ribadito la volontà di Sonatrach di esplorare nuove opportunità di investimento in settori strategici come gli idrocarburi, l’idrogeno verde, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica. Il dirigente ha inoltre sottolineato l’importanza della riduzione dell’impronta carbonica come obiettivo trasversale per tutte le attività dell’azienda.
Hachichi ha poi evidenziato la posizione geografica strategica dell’Algeria, le infrastrutture moderne a disposizione di Sonatrach e i vantaggi offerti dal quadro giuridico algerino in materia di idrocarburi, elementi che rendono il paese nordafricano un partner energetico affidabile e sicuro per i mercati internazionali. Durante il forum si sono tenute due sessioni di lavoro: una dedicata all’industria petrolifera e del gas, con la partecipazione di Farhat Ounoughi, vicepresidente per lo sviluppo commerciale e marketing di Sonatrach; l’altra focalizzata sull’idrogeno verde come energia del futuro, guidata da Youssef Khenfer, direttore centrale per le energie verdi e rinnovabili.
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