La gioia della musica: Emma Merguicci si racconta
“Sarà banale, ma la musica è un modo di esprimersi, è il modo attraverso il quale esprimo me stessa”. Emma Merguicci, ha 18 anni, abita ad Abbiategrasso e dove alla scuola secondaria di primo grado, sezione musicale, è avvenuto l’incontro casuale con lo strumento musicale che suona da allora: la chitarra classica. Da quando è scoppiata la passione, la scelta del Liceo Musicale “S. Quasimodo” è stato il naturale percorso, “ma qui si deve studiare e impegnarsi, è sempre un liceo”, spiega con la determinazione che non le manca.
Emma studia Chitarra con il Maestro Andrea Di Vincenzo, è al quinto anno e sa quello che vuole: suonare la chitarra classica, “tutta la musica” e anche l’ascolto è vario: “non ho un cantante preferito, la mia musica preferita va dagli anni 70 a Calcutta”, ci racconta ancora emozionata per l’esperienza bergamasca.
“Conoscevo già Bergamo e mi era piaciuta da subito, forse perché è vicina alle montagne. Quando sabato sono arrivata mi sono sentita bene”, nonostante l’emozione, che però, “era di più quella dei miei genitori, che non mi sentono spesso studiare a casa perché lavorano, quindi, sabato è stato un momento speciale anche per loro. Erano stupiti per il risultato, felici ed emozionatissimi”.
Con il pomeriggio di sabato, l’Associazione “Didattica.mente” di Spirano (BG) ha dato un’occasione in più ai ragazzi che, come Emma, avevano vinto il IV Concorso “Giovani Promesse” tenutosi a Ghisalba in provincia di Bergamo nel maggio scorso. I vincitori delle diverse categorie del concorso che aveva coinvolto i licei musicali della Lombardia si sono quindi esibiti di fronte ad un pubblico che ha apprezzato capacità e repertorio.
E dopo il liceo? Mancano alcuni mesi e poi l’esame di maturità aprirà le porte ad un altro percorso:
“Vorrei provare ad entrare al Conservatorio a Novara, ma mi interessa anche continuare a studiare, anche se non ho ancora deciso se seguire all’Università Beni culturali o approfondire Musicologia”, aggiunge Emma. Tra i sogni, “suonare in un concerto nel nord Europa, magari in Austria, ovviamente la mia chitarra classica”, senza porre limiti al repertorio, “con i brani che spaziano da Bach al Novecento”, perché la musica è musica.
Fonte: https://ticinonotizie.it/la-gioia-della-musica-emma-merguicci-si-racconta/