La salute dei bambini e degli adolescenti italiani- Corriere TV
I dati di Save The Children: così disuguaglianze e povertà incidono sulla salute dei bambini in Italia. La pandemia ha amplificato l’intreccio tra disuguaglianze e salute, dalla nascita all’adolescenza.
Se un bambino che nasce a Caltanissetta ha 3,7 anni in meno di aspettativa di vita di chi è nato a Firenze, la speranza di vita in buona salute segna un divario di oltre 12 anni tra Calabria e provincia di Bolzano. In Italia, dove quasi un milione e quattrocentomila bambini vivono in povertà assoluta, la pandemia ha amplificato l’intreccio tra disuguaglianze e salute, dalla nascita all’adolescenza. Troppi i volti di un servizio sanitario che, pur nell’eccellenza, spesso è «nazionale» solo sulla carta.
L’Organizzazione diffonde la XIII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia «Come stai?», con una forte denuncia sull’impatto che le disuguaglianze socioeconomiche, educative e territoriali hanno su salute e benessere psico-fisico dei bambini. Al via il nuovo Data hub di Save the Children, uno spazio virtuale aperto a tutti che sarà dedicato alla raccolta e alla diffusione costante di informazioni, dati, analisi e ricerche sull’infanzia e sull’adolescenza, in Italia e nel mondo.
Tra le richieste più urgenti dell’Organizzazione attivare le nuove Case della Comunità finanziate dal Pnrr come presidio per la salute dell’infanzia e dell’adolescenza, colmare il gap di 1.400 pediatri che mancano all’appello per assicurare il sevizio a tutti i bambini, garantire in tutte le Regioni i più avanzati screening neonatali, realizzare interventi organici per la prevenzione e la cura del disagio mentale degli adolescenti, ma anche assicurare la mensa scolastica e attività sportive gratuite per combattere povertà alimentare e promuovere sani stili di vita.
18 novembre 2022 – Aggiornata il 18 novembre 2022 , 21:17
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