L’abbraccio tra Re Carlo III e Carlo Petrini di Slow Food. L’incontro a Ravenna rafforza l’amicizia e nuovi progetti

A distanza di alcuni giorni dalla visita di Re Carlo III a Ravenna, spunta una fotografia che racconta qualcosa in più, oltre i rigidi protocolli e l’etichetta molto formale che caratterizza la Corona Inglese: è l‘abbraccio tra il sovrano inglese e Carlo Petrini, fondatore e presidente internazionale di Slow Food, durante l’incontro il Piazza del Popolo.
“Il momento che ha lasciato tutti senza fiato è stato l’abbraccio tra Re Carlo e Petrini – raccontano i volontari di Slow Food Ravenna Aps, presenti allo stand allestito a Ravenna in occasione della visita di Sua Altezza Reale Re Carlo III e della Regina Camilla – . È noto il rapporto di amicizia che lega il Re a Petrini e i progetti che condividono, ma quello che a cui hanno assistito tutti i presenti era l’abbraccio di due persone, due uomini non più giovanissimi, consapevoli delle loro responsabilità pubbliche. Per alcuni momenti le mani dei due sono state strette l’una all’altra e ci sono stati diversi momenti in cui hanno commentato insieme l’esperienza che stavano vivendo”.

L’Ambasciata britannica ha voluto organizzare in Piazza del Popolo un percorso per celebrare l’amicizia tra i due Paesi. Nell’invito riservato agli ospiti, titolato UK – Emilia-Romagna Festival – gli organizzatori anticipavano che all’evento sarebbero stati presentati abbinamenti insoliti tra eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna e del Regno Unito, insieme a storie di personaggi e luoghi del territorio che hanno fatto, e continuano a fare, la differenza.
“Dopo diverse ore di attesa – hanno raccontato alcuni volontari – quando ci siamo resi conto che il Re Carlo e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarebbero venuti proprio davanti al nostro stand, ci siamo tutti affiancati intorno ai nostri produttori i quali, con grande semplicità e naturalezza, hanno invitato il Re ad assaggiare i loro prodotti. E Carlo III, chiaramente accortosi di avere catalizzato la nostra attenzione ci ha chiesto “quanto vi devo”, scoppiando poi in una risata che ha contagiato tutti i presenti. Impressionati tutti anche dalla cortesia del presidente Mattarella che ha ringraziato i produttori ed espositori dicendo loro “complimenti, fate un lavoro eccellente”. A seguire strette di mano che non si potranno dimenticare facilmente”. Petrini ha poi riferito che il presidente Mattarella gli ha confermato che sarà a Terra Madre, Salone Internazionale del Gusto 2026: un evento che, ogni due anni, riunisce produttori e artigiani del settore agroalimentare da tutto il mondo.

In piazza, i volontari di Slow Food, capitanati da Luca Martinotti e Lia Cortesi, insieme ai produttori presenti, oltre Spigaroli, Franco Spada, hanno preparato gli assaggi per gli ospiti, sotto lo sguardo attento del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini e della presidente Barbara Nappini.
Alcune eccellenze gastronomiche riguardavano i presidi slow food e il progetto Arca del Gusto che, infatti, erano presenti nel loro stand con il culatello di Massimo Spigaroli, l’anguilla marinata tradizionale delle Valli di Comacchio, il carciofo Moretto di Brisighella e l’olio extravergine di Oliva di Brisighella, la pesca Buco Incavato di Romagna. Nello stand successivo Slow Fiber: un movimento spin-off di Slow Food che promuove tecniche di produzione sostenibili, il riutilizzo e il riciclo dei tessuti.
“Ringraziamo tutti gli amministratori, dal presidente della Regione, Michele De Pascale, alle sindache e ai sindaci del territorio, alla presidente della Provincia, Valentina Palli, al presidente di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte, al presidente Cia Agricoltori Italiani Emilia-Romagna, Stefano Francia, al direttore di Cna Ravenna, Massimo Mazzavillani che hanno voluto visitare lo stand di slow food regionale e hanno avuto tutti parole di apprezzamento” concludono da Slow Food Ravenna Aps .