Lazio, Laurentié o il golden boy: lo scenario di mercato

ROMA – «Chi vuole Fabiani non lo sa neanche Fabiani». Finzione poetica? Nel mercato-labirinto della Lazio questa frase che è di Fabiani aiuta a smarrirsi ancora di più. Fa pensare che il prossimo acquisto, l’ala chiesta da Baroni, non sia stato ancora individuato. Ma Fabiani gli obiettivi li sa nascondere e le piste le sa confondere. «Baroni ci ha chiesto un esterno che corrisponda a determinate caratteristiche. Da qui alla fine possono accadere tante cose», l’avvertenza di ieri ai canali Lazio Style. Le caratteristiche richieste, fino a prova contraria, formano l’identikit di un’ala destra da piazzare a sinistra, di un vice Zaccagni. Per Laurienté del Sassuolo ci sono stati contatti e incontri, ma è un classe 1998, ha compiuto 25 anni e per essere tesserato va liberato un posto tra gli “over”. Si continua a trattarlo, deve scendere il prezzo fatto da Carnevali: «15-20 milioni». Il Fenerbahçe non c’è, il Marsiglia sì. Il francese vuole restare in Italia.
Lazio, il mercato degli Under: le mosse
Lazio, la questione regista
Cerca ali, ha trattato un regista. Ieri ha confermato di aver pensato a Lamine Camara, ormai ex Metz, lo ha preso il Monaco. E’ un classe 2004, è costato 15 milioni. Finora non si era mai pensato all’aggiunta di un play (nel 4-3-3 viene utilizzato Rovella), chissà se è stata un’eccezione o una pista da continuare a battere: «Su Camara è arrivato il Monaco e se l’è portato via. Sono costretto a non fare circolare i nomi», il rimpianto di Fabiani. Il diesse ha blindato di nuovo Castellanos, ma non del tutto, chissà se il Girona si rifarà vivo dopo la cessione di Dovbyk, aveva fatto un’offerta a giugno: «Rispedita al mittente, quello che ci hanno offerto non poteva farci desistere. Viviamo in un mondo in cui circola il denaro, se arriva un’offerta irrinunciabile si valuta». Fabiani è convinto che Taty crescerà, ma lo tiene sotto osservazione: «Ha fatto discretamente nel primo anno, ha alcune qualità importanti, ma è chiaro che deve dimostrare il proprio valore nel prossimo futuro. Noi siamo vigili a osservare se ci sarà o meno la crescita. L’allenatore ha detto esplicitamente di volere Castellanos e Noslin in rosa, che può fare prima punta ed esterno». Fabiani ha elogiato Castrovilli: «Giocatore straordinario. Abbiamo fatto tutte le verifiche, è stata accertata la stabilità del ginocchio, sta ultimando la preparazione e questo fa sì che qualcuno pensi che ha qualcosa che non va. Stiamo preservando l’atleta. La gamba operata, a livello di muscolatura, è diventata addirittura più grande dell’altra. Castrovilli si è voluto mettere in discussione firmando per un anno e dicendoci che avrebbe firmato in bianco per secondo, terzo e quarto anno».
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