le anziane vittime non si fanno incastrare

Due anziane, una di Santa Margherita di Belice e l’altra di Lucca Sicula, sono riuscite a sventare una truffa telefonica con il sistema del “falso carabiniere” grazie alla propria prontezza.
In entrambi i casi, le donne hanno ricevuto una chiamata da un uomo che, spacciandosi per appartenente all’Arma, le informava che un loro familiare stretto (nipote in un caso, figlio nell’altro) aveva causato un grave incidente stradale e che, per evitare l’arresto, era necessario consegnare immediatamente una somma di denaro od oggetti in oro.
Le due anziane, nonostante la paura, hanno avuto la prontezza di comprendere l’inganno e di interrompere la conversazione, evitando così di cadere nella trappola, raccontando però alle forze dell’ordine quanto avvenuto.
Il comando provinciale ha in questi mesi svolto diverse attività di sensibilizzazione e informazione con cicli di incontri pubblici nei circoli e centri di aggregazione per anziani e una campagna informativa in collaborazione con Atifar-Federfarma e l’ordine dei Farmacisti della provincia, che ha coinvolto ben 149 farmacie, con esposizione di locandine, diffusione di volantini e trasmissione di spot informativi sugli schermi interni.
L’Arma ribadisce l’importanza della prevenzione e della tempestiva segnalazione di ogni episodio sospetto. Si invita la cittadinanza a non fidarsi mai di chi, al telefono o di persona, chiede denaro o beni con urgenza, anche se si qualifica come appartenente alle forze dell’ordine, e a contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi
Fonte: https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/falso-carabiniere-anziane-sventano-truffa.html