Legacoop Romagna critica il Decreto sulle concessioni demaniali: “Non scioglie i dubbi e lascia molte incertezze”


Legacoop Romagna ha espresso una valutazione negativa riguardo al Decreto Legge emanato nella giornata di mercoledì 4 settembre dal Consiglio dei Ministri sulle concessioni demaniali marittime, sottolineando come non risolva le incertezze del settore e rappresenti un passo indietro rispetto alla Legge 118/2022 del Governo Draghi.

La centrale cooperativa lamenta il grave ritardo nell’emanazione del decreto, che ha messo a rischio la continuità del settore balneare. Inoltre, secondo Legacoop, il decreto “non coglie le indicazioni giunte in questi anni dalle cooperative e dalle associazioni,” per questo auspica che “venga discusso e migliorato attraverso un dialogo con le parti interessate e gli enti locali prima della definitiva conversione in legge.”

“Le linee guida recentemente proposte dalla Regione Emilia-Romagna – continuano da Legacoop – rappresentano già il punto di riferimento per superare molti di questi limiti. Riteniamo molto importante che la Regione continui a lavorare per definire e sostenere le linee strategiche unitarie sulle concessioni a sostegno del nostro modello turistico, fatto di migliaia di imprese familiari, lavoro, associazioni e cooperative”.

Un punto particolarmente critico riguarda “la riduzione pressoché totale degli indennizzi non considera il reale valore dell’impresa, come già previsto dal Decreto Draghi – denuncia Legacoop che svilisce totalmente l’attività nel suo complesso, passata e futura.”

Inoltre, non viene considerato il valore degli investimenti collettivi, come il servizio di salvamento e la creazione della duna invernale, elementi fondanti del modello turistico delle cooperative balneari. Legacoop lamenta che tali investimenti “rappresentano una caratteristica tipica e fondante del nostro modello turistico e delle nostre comunità,” ma non sono presi in considerazione nel decreto.

Legacoop denuncia inoltre la mancanza di chiarezza su diversi punti, tra cui le garanzie sulla proroga delle concessioni fino al 2027, chiedendo “quali siano le garanzie affinché la proroga al 2027 sia reale e non facilmente impugnabile come le precedenti? Quali sono le indicazioni sul numero delle concessioni possibili per concorrente?Infine, è assente il tema decisivo del ruolo degli enti locali nella possibilità di integrare quanto già disciplinato”.

L’unica nota positiva, secondo Legacoop, è l’introduzione di una premialità “per chi ricava il proprio reddito principale dalle attività sulle concessioni.”

Aderiscono a Legacoop le cooperative di imprenditori balneari: Cooperativa stabilimenti balneari dei Lidi Estensi e Spina, Cooperativa Bagnini di Cervia, Cooperativa Stabilimenti Balneari di Cesenatico, Cooperativa Bagnini di Gatteo Mare, Cooperativa Bagnini Di Bellaria Igea Marina, Cooperativa Operatori di Spiaggia Rimini, Cooperativa Balneari Rimini Sud, Cooperativa Bagnini di Riccione, Cooperativa Bagnini Adriatica Riccione, Cooperativa Bagnini Riviera Riccione, Cooperativa Bagnini Misano, Cooperativa Marinai Salvataggio Misano, Consorzio Servizi Spiaggia Misano, Cooperativa Bagnini Cattolica.





Fonte: https://www.ravennanotizie.it/economia/2024/09/05/legacoop-romagna-critica-il-decreto-sulle-concessioni-demaniali-non-scioglie-i-dubbi-e-lascia-molte-incertezze/

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