Lidl, nel 2024 fatturato record a 7,5 miliardi

Un 2024 da record per Lidl Italia che, secondo i dati preliminari, raggiunge i 7,5 miliardi di ricavi contro i 7,2 dell’anno precedente. Nel 2023 gli acquisti di prodotti made in Italy dell’insegna hanno inoltre generato un export di circa 2,5 miliardi, +4,2% sull’anno precedente. «Questo ha permesso alle Pmi fornitrici di toccare 30 mercati in Europa dove da sole difficilmente sarebbero arrivate. Siamo una multinazionale, ma siamo orgogliosi di avere delle profonde radici in Italia» spiega Massimiliano Silvestri, presidente Lidl Italia, in occasione della presentazione al Mimit del «Bilancio di impatto socio-economico di Lidl in Italia» realizzato da Teha. Un bilancio che evidenzia il peso che ha avuto nel 2023 l’insegna sul sistema paese, con un contributo sul Pil di 7,6 miliardi (+5% sul 2022) pari allo 0,4%. Un risultato raggiunto con circa 23mila lavoratori diretti che si avvicinano a 100mila addetti considerando anche gli indiretti e indotto. Inoltre gli acquisti di prodotti ortofrutticoli e non destinati all’export hanno segnato un nuovo record a 2,5 miliardi, pari al 4,8% dell’export del settore food & beverage. Considerando invece la sola frutta il contributo di Lidl è pari al 10,4% delle esportazioni italiane del segmento. «Lidl contribuisce attivamente al benessere economico del nostro Paese, incarnando i valori fondanti del nostro made in Italy e promuovendo l’eccellenza dei nostri prodotti» è il commento di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Negli ultimi 5 anni, Lidl ha investito in Italia oltre 2,1 miliardi, oltre un terzo rispetto al quinquennio precedente, destinati all’apertura di nuovi punti vendita e centri logistici, oltre che al rinnovamento e alla modernizzazione delle strutture esistenti. Una strategia che continuerà anche nel prossimo triennio perché Silvestri ha anticipato per il prossimo triennio un piano d’investimenti da 1,5 miliardi con l’obiettivo «di aprire altri 150 punti vendita, assumere altri 6mila dipendenti e arrivare a mille negozi, dagli attuali 779, entro il 2030 senza escludere l’acquisizione di piccoli gruppi di supermercati locali».
Secondo i dati elaborati da Teha Lidl è al 28°posto per ricavi tra le grandi aziende italiane mentre considerando le sole imprese della Gdo è al 7° posto «considerate anche realtà multinsegna come Vegè e Selex – precisa Emiliano Brillante, partner Teha Group -. Se non considerate siamo al 5° posto». L’insegna è anche un grande cliente che acquista prodotti e servizi e nel 2023 sono stati raggiunti i 6,6 miliardi. In grande parte si tratta di beni destinati alla vendita ma anche servizi logistici, di manutenzione, energia, materiali di consumo. Il valore aggiunto prodotto è di 1,2 miliardi con un tasso di crescita medio annuo del +10,1%.
Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/lidl-2024-fatturato-record-75-miliardi-AH4hz0e