mercati nervosi dopo il via libera al piano fiscale di Trump, torna la pressione sui titoli del Tesoro

I mercati statunitensi hanno reagito con nervosismo all’approvazione alla Camera del maxi-disegno di legge su tasse e spesa pubblica sostenuto dal presidente Donald Trump. Lo riferisce il “Wall Street Journal”. La ripresa della vendita dei titoli del Tesoro a lunga scadenza ha spinto nuovamente in rialzo i rendimenti, mentre i future azionari sono scesi e il bitcoin ha toccato nuovi record sopra i 111 mila dollari. Il rendimento del titolo decennale Usa è rimasto sostanzialmente stabile poco sopra il 4,59 per cento, mentre quello trentennale ha superato la soglia del 5 per cento, accentuando il segnale di sfiducia degli investitori rispetto alla sostenibilità fiscale del piano. Prima delle modifiche dell’ultimo minuto, si stimava che il provvedimento aumentasse il disavanzo federale di circa 2.700 miliardi di dollari nell’arco di un decennio. L’approvazione del pacchetto è giunta pochi giorni dopo che Moody’s ha declassato l’ultima tripla A assegnata agli Stati Uniti, e il doppio colpo ha alimentato i timori di un deterioramento dei conti pubblici. “Gli investitori si aspettavano molto di più in termini di disciplina fiscale”, ha commentato al “Wsj” il dirigente della Federal Reserve Christopher Waller.

A livello macroeconomico, l’attenzione si concentra ora sui dati preliminari degli indici Pmi relativi a manifattura e servizi, attesi in giornata, e su un aggiornamento del mercato immobiliare. Le rilevazioni offriranno un primo riscontro sull’impatto economico dei nuovi dazi introdotti a maggio. Nel pre-mercato, i titoli delle assicurazioni sanitarie sono in calo dopo l’annuncio da parte dei Centers for Medicare and Medicaid Services di un ampliamento delle attività ispettive sul programma Medicare Advantage. Intanto, il bitcoin ha proseguito la propria corsa spinto dal recente voto del Senato a favore di una normativa sui “stablecoin”, e dall’annuncio della partecipazione di Trump a una cena di gala con i principali detentori del suo token digitale $TRUMP. Anche i mercati asiatici ed europei hanno chiuso in calo.

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