«Mi salvò l’ombrello di un amico». Il terzo episodio del podcast «Diabolica»- Corriere.it


di G. Santucci, E. Andreis, F. Giambertone

Nella serie audio sui crimini di Alexander Boettcher e Martina Levato, Giuliano Carparelli racconta i mesi in cui tre volte tentarono di sfregiarlo, senza successo. Stefano Savi fu scambiato per lui. «Mi sento in colpa per la fortuna che ho avuto»

Può capitare che una persona salvi una vita senza nemmeno saperlo. La vita salvata è quella di Giuliano Carparelli, il fotografo di moda che il 15 novembre 2014 scampò al primo (ma non ultimo) agguato della coppia dell’acido.

Il suo salvatore inconsapevole è il ragazzo argentino che Carparelli ospitò per mesi sul suo divano, senza fargli pagare l’affitto, come gesto di cortesia. «Era arrivato a Milano da poco, simpatico, cucinava: i miei amici mi dicevano “ma perché questo sta accampato da te?”, ma a me non dava fastidio, mi faceva piacere».

Fu proprio quel ragazzo — come racconta Giuliano Carparelli nel terzo episodio del
podcast «Diabolica. La coppia dell’acido»
— a lasciare sulla maniglia della porta di casa di Giuliano un ombrello. L’oggetto che in un giorno di pioggia lo riparò dal getto d’acido tirato da una sconosciuta fuori da casa sua. Lo scudo di nylon che gli salvò l’esistenza.

(Qui sotto il nuovo episodio, qui tutti gli episodi pubblicati finora)


La ragazza col cerotto sul naso era Martina Levato, ma Carparelli non lo sapeva: dopo l’agguato lei scappò, aiutata da un uomo. Nell’episodio il fotografo racconta l’improvviso capovolgimento della sua vita da quel 15 novembre: dai viaggi sui set fotografici con le top model più famose del mondo all’incubo di non sapere chi e perché volesse fargli del male. «Chiamai tutte le mie ex, chiesi loro se mi odiavano, ma niente. Mi sentivo in un videogame, avevo paura a girare ogni angolo».

Tutte le ricerche furono vane, compreso il tentativo di mettersi in contatto con Stefano Savi, un ragazzo sfregiato due settimane prima senza un perché: si parleranno solo molto più avanti, scoprendo che la fortuna di uno era equivalsa alla disgrazia per l’altro.

Cominceranno a unire i puntini solo quando sul giornali compariranno i volti di Alexander Boettcher e Martina Levato, un mese e mezzo dopo, dopo l’aggressione ai danni di Pietro Barbini. Savi e Carparelli, con le loro famiglie, scopriranno un drammatico scambio di persona. Giuliano è il miracolato tra i due: «Nella bilancia della vita non si sa mai, magari la pagherò in altro. Mi sento in colpa per la fortuna che ho avuto, che non è proprio una colpa». Sono passati quasi 10 anni, Carparelli continua la vita di prima ma con un altro sguardo: «Questa storia mi ha fatto capire quanto in un secondo puoi perdere tutto. Ora cerco di onorare la fortuna che ho avuto».

5 giugno 2023 (modifica il 5 giugno 2023 | 07:24)



Fonte: https://www.corriere.it/cronache/23_giugno_05/diabolica-terza-puntata-giuliano-carparelli-492757d6-02f1-11ee-b7bb-578b9f133bbc.shtml

Back to top button