Napoli, De Laurentiis ci mette aglio, milioni e scaramanzia



Giornata del corno rosso e delle teste d’aglio allo chalet di Peppino cameriere a Mergellina. Buongiorno a tutti, si presenta don Ciccio portiere di palazzo. Buongiorno don Ciccio, replicano gli astanti. Per scaramanzia non diciamo nulla, esorta don Ciccio portiere di palazzo. Taci, il nemico ti ascolta, aggiunge Salvatore pittore di alici. Non dire gatto se non l’hai nel sacco, eccepisce Giacomo Frollo pasticciere alla Pignasecca. Se avanzo non inseguitemi, raccomanda Gennaro Piromallo salumiere. Terque quaterque, espone Saverio Malaspina ragioniere. Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio, recita Carminiello-a-rezza pescatore di fravaglia. Come e bicorne, aggiunge Pasquale Pazienza giornalista online. Mi state prendendo in giro, esclama don Ciccio portiere di palazzo. Quando mai, protesta Salvatore pittore di alici. Io ho esposto soltanto il pensiero presidenziale, precisa don Ciccio portiere di palazzo. Aglie, fravaglie, fattura ca nun quaglia, interferisce don Peppino parcheggiatore allusivo. Basta, urla don Ciccio portiere di palazzo. Caro don Ciccio, qui non si cazzeggia più, si lamenta Gennaro Piromallo salumiere. È vero, il Napoli è diventato una cosa seria e non possiamo più cazzeggiare, sottolinea Salvatore pittore di alici. E allora se il presidente rompe il silenzio e se ne esce con la scaramanzia possiamo divertirci un po’, commenta Saverio Malaspina ragioniere. Non siete autorizzati, afferma don Ciccio portiere di palazzo. Voi volete troppo bene a Aurelio, sottolinea Salvatore pittore di alici. Per Aurelio e don Ciccio ho composto pochi versi, interviene Carmelo Mirabello regista di teatro popolare. Dite pure, concede don Ciccio portiere di palazzo. Te hcuntraje, te parlaje e m’innamorai di te, espone Carmelo Mirabello regista di teatro popolare. Mi date del Ciccio Formaggio, protesta don Ciccio portiere di palazzo. Non è così, replica Carmelo Mi- rabello regista di teatro popolare.