Netanyahu: “Israele è circondato da un’ideologia omicida guidata dall’asse del male iraniano”

Israele “è circondato da un’ideologia omicida guidata dall’asse del male iraniano”. Lo ha affermato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, durante la riunione settimanale del governo. Il capo dell’esecutivo ha definito la giornata di oggi “difficile”, riferendosi all’attacco terroristico costato la vita a tre agenti della sicurezza israeliani presso il valico di Allenby, al confine con la Giordania. “Negli ultimi giorni, terroristi spregevoli hanno assassinato a sangue freddo sei dei nostri ostaggi e tre ufficiali di polizia israeliani. Gli assassini non fanno distinzioni tra noi, vogliono assassinarci tutti, fino all’ultimo: di destra e di sinistra, laici e religiosi, ebrei e non ebrei”.

Netanyahu ha poi affermato che “la stragrande maggioranza dei cittadini israeliani” è impegnata negli obiettivi di guerra di Israele, ovvero “eliminare Hamas, restituire tutti i nostri ostaggi, garantire che Gaza non rappresenti più una minaccia per Israele e riportare in sicurezza i nostri residenti nel nord e nel sud alle loro case”. Infine, rivolgendosi a chi si chiede se “vivremo sempre di spada”, Netanyahu ha detto: “In Medio Oriente, senza spada non c’è futuro”.

Tre israeliani morti in un attacco al valico di Allenby, al confine con la Giordania

E’ di tre israeliani morti il bilancio di un attacco avvenuto al valico di Allenby, tra Israele e la Giordania. Lo riferisce la radio dell’esercito israeliano su X. Un funzionario della sicurezza ha riferito che un camionista proveniente dal lato giordano del valico ha sfilato un’arma e ha iniziato a sparare al terminal merci. Secondo l’emittente pubblica israeliana “Kan” il camionista ha sparato da breve distanza durante l’ispezione ed è stato successivamente neutralizzato.

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