noi pronti alla controffensiva- Corriere.it


di Andrea Nicastro

Il video del capo dello Stato Maggiore prepara all’offensiva. La Russia espelle decine di funzionari tedeschi. Guerra diplomatica Mosca-Berlino


DAL NOSTRO INVIATO
CHISHINAU (MOLDAVIA
) —
Il capo di Stato maggiore ucraino non un appassionato di social. Il suo account Twitter inglese, ad esempio, pubblica in genere appena tre o quattro volte al mese. Di solito annuncia incontri con generali occidentali, richieste di armi, cose cos, fredde, istituzionali. Ieri, invece, il generale Valerii Zaluzhny ha cambiato tono con un video. Il titolo pare l’annuncio dell’offensiva ucraina di primavera. arrivato il tempo di riprenderci quel che ci appartiene.

Poche parole, come nel suo stile, ma chiare, quanto le immagini che introducono. Il film girato come fosse una preghiera di soldati. Comincia proprio con Padre Nostro che sei nei cieli e continua con un orante in mimetica che lancia le suppliche e i soldati che rispondono in coro. Proprio come una litania in chiesa.

Rendimi pronto a sconfiggere i nemici della Patria oppure rendi ferma la mia mano o lascia che la mia vista sia chiara o ancora che la mia arma non fallisca. Il coro di soldati risponde per distruggere i miei nemici, per la nostra sacra vendetta o anche per sconfiggere gli assassini dei miei fratelli e gli stupratori delle mie sorelle. Ad invocare l’aiuto del Dio degli eserciti un comandante ucraino con barba e mimetica tanto grande, grosso che non sembra aver bisogno di nessuno per farsi largo fino alla Crimea. Il tono sacrale del video diventa sacrilego pensando che Cristo (secondo San Paolo) si sarebbe fatto crocifiggere per abbattere il muro dell’inimicizia tra due popoli o anche considerando i pi recenti appelli del Papa alla pace. Totalmente inascoltati.

Il rullo dei tamburi, l’epica della battaglia, la difesa della patria ormai in ogni parola, intervista, video che esce da Kiev. Gli uffici stampa preparano il climax. Si devono serrare i ranghi, affrontare rischi, per riconquistare i territori occupati dai russi. La controffensiva sempre pi probabile e il video del Padre nostro in mimetica equivale a una porta in faccia alla mediazione vaticana.

Che la controffensiva sia imminente lo dice anche la saggezza popolare aiutata in questo caso dai satelliti. Gli ucraini sanno cos’ la bezdorizhzhia, quel periodo dell’anno in cui non esistono pi strade. Succede quando il terreno argilloso cos zuppo d’acqua che il fango ricopre tutto. Strade comprese. Bene, i satelliti mostrano che la bezdorizhzhia finita, il fango non c’ pi, dopo un aprile piovoso, maggio stato secco e caldo, l’erba cresciuta e i terreni sono praticamente pronti a reggere il peso dei carri cingolati senza farli impantanare, di soldati che nascosti sotto i rami, avanzano verso il nemico senza essere visti. Mentre a Bakhmut i russi attaccavano con l’unica protezione delle rovine, questa volta gli ucraini avranno le piante a nasconderli.

Notizie inverificabili arrivano dall’opposizione bielorussa in esilio. Secondo Valery Tsepkalo, un ex sfidante alla presidenza di Minsk, il dittatore
Lukashenko sarebbe ricoverato in gravi condizioni a Mosca
. L’ospedalizzazione si sarebbe resa necessaria subito dopo un colloquio al Cremlino con Putin e la dissidenza fa capire che potrebbe trattarsi di un avvelenamento.

Sul fronte diplomatico, da segnalare anche il crescente nervosismo di Mosca. Il Cremlino ha deciso che da luglio ambasciata, consolati e istituzioni culturali tedesche dovranno drasticamente ridurre il loro personale espatriato o locale. A farne le spese non solo i diplomatici, ma soprattutto centinaia di dipendenti russi di scuole, asili, centri di cultura di Berlino che avevano allievi in Russia.

27 maggio 2023 (modifica il 27 maggio 2023 | 22:13)



Fonte: https://www.corriere.it/esteri/23_maggio_27/kiev-controffensiva-video-zaluzhny-76235d5c-fcc0-11ed-80ca-38d137f12c45.shtml

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