“Non aiuta il nostro sport, speriamo…”
Dopo cinque anni di assenza, Novak Djokovic è tornato a Shanghai. Il campione serbo, reduce dalla sconfitta subita al terzo turno degli US Open contro Alexei Popyrin farà il suo ritorno in campo al Rolex Shanghai Masters, torneo che ha vinto quattro volte in carriera. Nole, accreditato come testa di serie numero 4 del tabellone, esordirà al secondo turno contro il vincitore della sfida tra Yunchaokete Bu e Alex Michelsen. Nella conferenza stampa pre-torneo, il 24 volte campione Slam ha parlato, oltre che del suo stato di forma, anche del caso doping che ha visto coinvolto Jannik Sinner.
Djokovic difende Sinner
“È abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non funziona bene, se ne stanno accorgendo anche le persone che non seguono il tennis – ha sottolineato Djokovic -. Ci sono troppe incoerenze, troppi organi di governo coinvolti. Tutto il caso intorno a Sinner non sta aiutando per niente il nostro sport. Mi pare Jannik abbia vinto tutti e tre gli appelli che ci sono stati finora, dev’essere davvero dura per lui, il suo team e la sua famiglia. È impressionante ciò che Jannik sta facendo durante tutto questo processo. Sta giocando ad un livello elevatissimo, vincendo Slam e la maggior parte delle partite che gioca. Tutta questa situazione non è positiva per il tennis, spero che questo caso si risolva il prima possibile. Qualunque cosa accada spero venga decisa nel minor tempo possibile“.