“Non è colpa nostra, non conosciamo neanche l’impresa”

“Il Comune ha solo richiesto dei finanziamenti alla Regione per cercare di migliorare le condizioni della viabilità. Dopo una riunione con il prefetto che ha istituito la cabina di regia su capitale della cultura e, vista la disponibilità dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò si è attivata l’istanza del Comune al dipartimento regionale che, il 15 gennaio ha emesso il decreto di finanziamento e si è data priorità a quelle strade dove doveva passare il presidente Mattarella. Noi non conosciamo l’impresa, non conosciamo il direttore dei lavori quindi non abbiamo in nessun modo seguito i lavori se non, dal punto di vista della smobilitazione del traffico per consentire le attività da svolgere. Le critiche non fanno bene alla città, questi lavori non erano responsabilità del Comune e dalle polemiche la città non ne esce in maniera positiva”.
“Asfaltare per garantire la sicurezza di Mattarella”: mezzo milione speso in due giorni
Così ai microfoni di AgrigentoNotizie replica l’assessore comunale ai Lavori pubblici Gerlando Principato alle polemiche che hanno investito la città italiana capitale della cultura dopo i lavori di rifacimento del manto stradale e dei relativi tombini asfaltati. L’assessore Principato, ingegnere di professione, ha precisato dunque che la responsabilità sulla corretta esecuzione dei lavori non era a carico del Comune ma bensì dell’ente regionale incaricato, ovvero gli uffici del Genio civile di Agrigento.
Strade nuove ma solo dove passerà il capo dello Stato, i cittadini: “Ci vorrebbe un Mattarella alla settimana”
Alla domanda se non fosse stato opportuno che anche gli uffici comunale vigilassero sulla corretta esecuzione delle opere, l’assessore Principato ha così risposto: “Nello specifico l’impresa è stata scelta direttamente dal dipartimento regionale e credo che sia stata fatta dal Genio civile e hanno i loro tecnici per la direzione dei lavori, la nostra sarebbe stata una ulteriore supervisione ma, vista la ristrettezza dei tempi e visto che il nostro personale era impiegato in altre attività, l’impresa faceva capo alla stazione appaltante e al soggetto attuatore che non era il Comune”.
Strade bitumate per la visita di Mattarella, è partita la “caccia” al tombino
AgrigentoNotizie è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale.
Fonte: https://www.agrigentonotizie.it/cronaca/tombini-asfaltati-replica-comune-polemiche.html