nonni in prima fila (ma non Re Juan Carlos)- Corriere.it


di Enrica Roddolo

Alla cattedrale della Asuncion, Re Felipe VI ha fatto da padrino alla cadetta Sofia come gi per l’erede Leonor. In prima fila i nonni materni e la Regina emerita Sofia con Letizia

Paloma Rocasolano e Jesus Ortiz, i genitori borghesissimi della regina Letizia – giornalista entrata nel casato dei Borbone di Spagna al fianco di Felipe VI con le nozze reali – sono stati i protagonisti della Cresima della nipote Sofia. In genere tenuti lontani dal protocollo, erano invece in prima fila della cerimonia religiosa che ha riunito la famiglia quasi al completo.

Quasi, perch rispetto alla Comunione della piccola Sofia anni fa, questa volta c’era un grande assente: il Re emerito Juan Carlos da tempo ormai in esilio volontario nel Golfo (dopo gli scandali), da dove tornato solo in un paio di occasioni. L’ultima volta che Juan Carlos stato visto assieme alla Regina Sofia stato nel febbraio scorso, al funerale di Re Costantino di Grecia ad Atene,

Alla cattedrale de la Asuncion de Nuestra Seora ad Aravaca, dove la principessa Sofia ha ricevuto la Cresima, c’era infatti solo la Regina emerita di Spagna, 84 anni, alla quale dedicato il nome della secondogenita di Re Felipe: Sofia. E verso la quale l’erede al trono Leonor stata affettuosa e protettiva accompagnandola con un braccio verso l’ingresso della cattedrale.

Per Sofia come per Leonor il padrino della Cresima stato il Re, pap Felipe. Un gesto da parte di Felipe pieno di attenzione a far s che la figlia cadetta non sentisse la differenza rispetto all’erede al trono Leonor appena tornata dal periodo scolastico all’Atlantic College del Galles (UWC) – divenuto la fucina di principi e principesse della Corona – e che giusto in questi giorni ha annunciato di voler aggiornare i programmi di studio proprio per aprire i programmi scolastici alla formazione di futuri capi di stato che dovranno confrontarsi non solo con grammatica e matematica ma anche con temi come giustizia sociale.

Leonor per parte sua, con il suo primo discorso pubblico legato ai temi di attualit, un anno fa dopo l’aggressione ucraina, aveva fatto capire di aver gi chiaro il futuro di impegno che l’attende. Penso a quei giovani ucraini che hanno perso la fiducia nel futuro, aveva detto davanti ai giovani vincitori dei primi Princesa de Girona dimostrando che il primo anno all’Atlantic College nel Galles (scuola di schiere di aristocrazia che si prepara al trono) stanno dando i loro frutti. Non pi solo presenza coreografica come fino a un paio di anni fa, e sempre pi asso nella manica della monarchia spagnola in cerca di consenso fra spinte separatiste e tensioni interne dopo gli scandali che hanno attraversato la famiglia reale. I tempi che viviamo sono difficili, non solo per la pandemia che ha generato tanto dolore ma per la guerra, aveva continuato l’erede di re Felipe VI che nell’occasione della consegna dei premi aveva visitato per la prima volta la citt di Girona di cui porta il titolo assieme a quello di principessa di Asturie. Talento, impegno, solidariet sono i valori della fondazione e sono i valori con i quali mi identifico.

27 maggio 2023 (modifica il 27 maggio 2023 | 18:38)



Fonte: https://www.corriere.it/esteri/23_maggio_27/cresima-sofia-spagna-nonni-prima-fila-ma-non-re-juan-carlos-3918679c-fcaa-11ed-80ca-38d137f12c45.shtml

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