Pd, Piepoli: “No a cambio nome, vince con la coppia Schlein-Bonaccini ad anni alterni”



“In termini di opinione pubblica il nome del Partito democratico non andrebbe cambiato. Il Pd rappresenta una storia e per di più di persone che si sono succedute al potere e che non hanno fama di aver rubato a nessuno, galantuomini e gentildonne. Meglio lavorare sui contenuti, piuttosto che sul nome, che in termini di voti non produce differenza”. Così Nicola Piepoli, opinionista e professore di Statistica all’Università degli Studi di Padova, che all’Adnkronos afferma: “Fino a quando non ci sarà un terzo Polo, il Pd non deve scegliere di posizionarsi ed identificarsi in una delle sue due anime, quella più riformista e quella più di sinistra. Ritengo improbabile l’esistenza di un centro; destra e sinistra sono stereotipi immaginari che continuano a funzionare anche in assenza del soggetto e che presuppongono un regime democratico”.

Secondo Piepoli, “Qualsiasi altra divisione del potere nel tempo, in un secolo, non è a priori democratica”. Il che vale a dire che “un Terzo Polo proiettato a lungo termine porterebbe il Paese verso la dittatura, mentre una ripartizione del potere su due aree esaurirebbe la totalità della vera democrazia, che è bipolare”. Analisi questa che guardando ai candidati alla segretaria nazionale del Pd è declinabile “per esaurire la democrazia del Partito” in questa modalità: “Una stretta unione tra la fanciulla (Elly Schlein – ndr) e Bonaccini, che potrebbero fare da segretario ed assistente a rotazione, ad anni alterni, cominciando da chi avrà più voti. Perché secondo me questa accoppiata è vincente”, rimarca il sondaggista.

Piepoli, più volte citando il maestro Noberto Bobbio, ragiona filosoficamente: “Destra e sinistra rappresentano delle ipotesi di lavoro concrete ed elaborate nel tempo. Un Terzo polo tenderebbe a sostituirsi alla sinistra, che per sua natura pensa al futuro o alla destra, che invece guarda al passato ovviamente politico. Questa dinamica potrebbe funzionare con Renzi o Calenda per un periodo limitato, ma non di lunga portata. Lunga vita al Pd – conclude – che ha servito bene il Paese”. (di Roberta Lanzara)



Fonte: https://www.adnkronos.com/pd-piepoli-no-a-cambio-nome-vince-con-la-coppia-schlein-bonaccini-ad-anni-alterni_2SEmIPKG3QlP7BlvEbHLWu

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