“Per una celere attuazione del Pnrr valutare la riduzione dei tempi per esprimere pareri”


calderoli

Per quanto riguarda la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), “dovrebbe essere valutata, previa condivisione con le autonomie territoriali, l’ipotesi di una riduzione dei tempi di esame per l’espressione dei pareri e la conclusione delle intese”. Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, in audizione nella commissione Affari costituzionali della Camera sulle linee programmatiche. Con la prossima manovra del governo “il Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane verrà portato nel 2023 a precisamente 209.506.475, esattamente come abbiamo annunciato nei giorni scorsi. La tabella inserita nel testo bollinato non mente, basta leggerla con attenzione e quel minimo di competenza necessaria. Diversamente, consiglio una sana visita oculistica e magari un bel paio di occhiali” ha aggiunto.

“È mia intenzione ridare centralità e vigore alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, istituita a norma dell’articolo 5 della legge 42 del 2009 sul federalismo fiscale e del decreto legislativo numero 68 del 2011” ha proseguito Calderoli. “Si tratta di una sede finora raramente utilizzata, che può diventare un luogo privilegiato per condividere le scelte relative ai rapporti finanziari tra Stato e autonomie territoriali”, ha spiegato.

In estrema sintesi, “l’articolo 143 prevede un percorso con tempi certi e responsabilità chiare per la 11 determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni nelle 23 materie suscettibili di entrare nei processi del regionalismo asimmetrico: motore principale, specialmente nei primi mesi, è una cabina di regia appositamente costituita, presieduta dal presidente del Consiglio dei ministri, che può delegare il ministro per gli affari regionali e le autonomie, e composta, oltre che da quest’ultimo, dal ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, dal ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa e dal ministro dell’economia e delle finanze, nonché dai ministri competenti in base alle materie oltre che dai rappresentanti delle Autonomie territoriali” ha aggiunto il ministro. “La Cabina di regia – ha spiegato Calderoli – sarà impegnata in un insieme complesso di attività che richiedono elevato approfondimento, oltre a un forte coordinamento tra i diversi soggetti istituzionali coinvolti. I primi sei mesi saranno dedicati a una ricognizione tanto della normativa statale e delle specifiche funzioni amministrative esercitate dallo Stato e dalle Regioni a statuto ordinario, quanto della connessa spesa ‘storica’ effettuata dallo Stato in ciascuna di 12 esse per l’esercizio di ciascuna di tali funzioni nelle 23 materie. La complessità di questa operazione richiede il massimo supporto delle amministrazioni centrali rispettivamente competenti” ha aggiunto.

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Fonte: https://www.agenzianova.com/news/calderoli-per-una-tempestiva-attuazione-del-pnrr-valutare-la-riduzione-tempi-desame-per-esprimere-pareri/

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