Piogge estreme negli USA: lo studio che conferma l’impatto del clima che cambia

Un recente studio condotto dal gruppo World Weather Attribution ha confermato ciò che molti scienziati temevano: le piogge estreme che hanno colpito il centro-sud degli Stati Uniti all’inizio di aprile, causando 24 vittime, sono state significativamente influenzate dai cambiamenti climatici di origine antropica. La ricerca dimostra che il riscaldamento globale ha reso questi eventi meteorologici estremi il 40% più probabili e il 9% più intensi rispetto all’era preindustriale.
Il ruolo determinante delle temperature marine
Secondo gli esperti del WWA, la causa principale di questa intensificazione va ricercata nelle temperature elevate registrate nel Golfo del Messico. Le acque di questa regione hanno subito un incremento di 1,2°C rispetto ai livelli preindustriali, creando condizioni ideali per la formazione di fenomeni meteorologici di straordinaria potenza. Questo riscaldamento ha fornito maggiore energia e umidità ai sistemi temporaleschi, amplificandone gli effetti devastanti sul territorio.
Il gruppo di ricerca, formato nel 2014, ha condotto oltre 90 studi di attribuzione su vari fenomeni come ondate di calore, precipitazioni intense, siccità, inondazioni, incendi e ondate di freddo in tutto il mondo. La loro metodologia permette di analizzare rapidamente il ruolo causale del cambiamento climatico in specifici eventi, anche mentre sono ancora in corso.
Impatti economici e umani devastanti
I danni economici causati da queste precipitazioni sono stati stimati intorno ai 90 miliardi di dollari, una cifra che evidenzia la crescente vulnerabilità delle infrastrutture americane di fronte a fenomeni meteorologici sempre più violenti. Le comunità colpite hanno dovuto affrontare allagamenti, frane, interruzioni dei servizi essenziali e sfollamenti di massa.
Questo evento si inserisce in un quadro più ampio di condizioni meteorologiche estreme che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Solo nel 2023, il World Weather Attribution ha esaminato più di 120 eventi meteorologici con impatti umani sufficientemente gravi da giustificare uno studio di attribuzione. Tra questi, le devastanti inondazioni in Libia che hanno causato oltre 3.400 vittime e la stagione record di incendi in Canada che ha bruciato più di 18 milioni di ettari.
Previsioni allarmanti per il futuro
Le proiezioni degli scienziati sono preoccupanti: senza un rapido abbandono dei combustibili fossili, la frequenza di questi eventi estremi è destinata a raddoppiare entro la fine del secolo. Questo significa che fenomeni come quello verificatosi ad aprile negli Stati Uniti potrebbero diventare la norma piuttosto che l’eccezione.
I climatologi ripetono ormai da decenni che il cambiamento climatico indotto dall’accumulo di gas serra in atmosfera rende più frequenti e più intensi gli eventi meteorologici estremi rispetto al passato. Gli studi di attribuzione come quelli condotti dal WWA sono fondamentali per stabilire connessioni causali dirette tra il riscaldamento globale e singoli eventi catastrofici.
Questo caso specifico evidenzia l’urgente necessità di politiche climatiche più ambiziose e di strategie di adattamento più efficaci per proteggere le comunità vulnerabili dagli impatti sempre più severi del clima che cambia.