produzione a -40,7 per centro, rischio discesa sotto quota 500 mila a fine 2024
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I dati della produzione di Stellantis nei primi nove mesi del 2024, dopo tre anni di crescita, hanno un forte dato negativo rispetto all’anno precedente, con una quantità tra autovetture e furgoni commerciali di 387.600 unità contro le 567.525 del 2023. Un -40,7 per cento per le auto e un -10,2 per cento sui mezzi commerciali. Lo ha reso noto Fim-Cisl nell’ultimo report trimestrale. “Per la prima volta tutti gli stabilimenti sono in negativo, profondo rosso e perdono sia gli autoveicoli che i veicoli commerciali – hanno sottolineato da Fim-Cisl.
Nel terzo trimestre anche i due unici stabilimenti in positivo nella prima parte dell’anno, Pomigliano d’Arco e Atessa, cedono il passo e registrano un dato negativo rispettivamente del -5,5 per cento e del 10,2 per cento. Certo, ben lontano dai dati estremamente negativi degli altri stabilimenti che toccano punte che vanno dal -47 per cento al -75,8 per cento rispetto ai nove mesi dello scorso anno. Volumi che sono destinati a peggiorare. Se l’andamento riscontrato nel 3 trimestre venisse confermato nell’ultimo, la produzione si aggraverebbe ulteriormente con le auto sotto i 300 mila e la produzione complessiva, considerando i veicoli commerciali, scenderebbe sotto quota 500 mila, con meno di un terzo dei volumi del 2023 (751 mila)”, hanno concluso.
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