«pronti a provvedimenti, inchiesta interna per capire chi sia»- Corriere.it


Dopo la denuncia dell’atleta che ha aveva chiesto di pagare con il bancomat ricevendo per gli insulti dell’autista, Taxi Genova 5966 condanna l’accaduto, stigmatizzando il comportamento di chi si rifiuta di accettare strumenti di pagamento digitali

E ora arrivano le scuse. Con riferimento all’episodio che ha coinvolto Silvia Salis, ex atleta olimpionica di lancio del martello e oggi vicepresidente del Coni, Cooperativa Radio Taxi Genova 5966 si scusa a nome di tutta la categoria ed esprime la sua ferma condanna dell’accaduto, stigmatizzando il comportamento di chi si rifiuta di accettare strumenti di pagamento digitali. Lo si legge in una nota inviata dal presidente della cooperativa Valter Centanaro. A segnalare la vicenda stata ieri (luned) Silvia Salis, vice presidente del Coni ed ex lanciatrice olimpica di lancio del martello (che ha sposato nel 2020 il regista Fausto Brizzi).

finita la pacchia. Questa la frase che si sentita rispondere l’ex atleta quando domenica, a Genova, alla fine del viaggio in taxi da casa all’aeroporto, ha provato a pagare la corsa con il bancomat.
Salis, pendolare tra il capoluogo ligure e Roma, si sfogata con una storia su Instagram: Nel taxi vedo il Pos quindi chiedo di pagare con il bancomat, 32 euro, mi dice che no, che ora lui non pi obbligato, che finita la pacchia della banche, che a lui servono contanti. I modi del conducente dell’auto bianca, racconta Salis, si fanno sgradevoli. Di fronte alle mie obiezioni inizia a urlare con arroganza che ora, lui, pu fare come vuole. Ora lui pu fare, finalmente, come vuole. Italia 2022.

Adesso per Centenaro, a seguito della denuncia, annuncia di aver avviato una verifica interna per capire se il tassista che si rifiutato di accettare il pagamento con il Bancomat faccia parte della nostra cooperativa e, in tal caso, siamo pronti a prendere gli opportuni provvedimenti disciplinari e a segnalare all’ufficio Autopubbliche del Comune di Genova per le sanzioni previste.

Il presidente della coop — 734 vetture, su un totale di 869 presenti nel comune di Genova e 1300 su tutto il territorio regionale — poi chiariasce che il pos a bordo infatti obbligatorio per nostro regolamento interno dal 2015 e dall’aprile 2022 previsto anche dal regolamento comunale del servizio. La nostra volont, come 5966, quella di procedere nell’accettare qualsiasi strumento di pagamento venga scelto dal cliente.

6 dicembre 2022 (modifica il 6 dicembre 2022 | 10:13)



Fonte: https://www.corriere.it/cronache/22_dicembre_06/pos-negato-coop-taxi-si-scusa-silvia-salis-pronti-provvedimenti-inchiesta-interna-capire-chi-sia-50d4c44c-753d-11ed-84fc-b875db1a765e.shtml

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