“Putin disponibile a discutere una pace permanente”

Il presidente russo Vladimir Putin si è detto disponibile a un accordi di “pace permanente” in Ucraina. Lo ha detto nel corso di una intervista l’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Steve Witkoff, che ha incontrato Putin a San Pietroburgo l’11 aprile per il terzo colloquio da quando Trump è tornato alla Casa Bianca lo scorso gennaio. In un’intervista all’emittente televisiva “Fox News”, Witkoff ha dichiarato di intravedere “l’emergere” di un accordo di pace, e che due importanti consiglieri di Putin – Yuri Ushakov e Kirill Dmitriev – hanno partecipato all’“incontro decisivo” della scorsa settimana. “La richiesta di Putin è quella di arrivare a una pace permanente. Quindi, al di là del cessate il fuoco, abbiamo ottenuto una risposta in tal senso”, ha affermato Witkoff, ammettendo che “ci è voluto del tempo per arrivare a questo punto”.

“Credo che potremmo essere vicini a qualcosa di molto, molto importante per il mondo intero”, ha aggiunto l’inviato di Trump, precisando che a San Pietroburgo sono stati discussi anche possibili accordi commerciali tra Stati Uniti e Russia. “Credo ci sia la possibilità di ridefinire i rapporti tra Russia e Stati Uniti attraverso opportunità commerciali molto interessanti, che a mio avviso possono contribuire anche alla stabilità della regione”, ha detto Witkoff. Nonostante l’intensa attività diplomatica, però, i progressi concreti verso l’obiettivo di Trump di un cessate il fuoco in Ucraina restano limitati. Il mese scorso Putin ha respinto una proposta congiunta di Stati Uniti e Ucraina per una tregua totale e incondizionata, mentre il Cremlino ha subordinato un cessate il fuoco nel Mar Nero alla revoca di alcune sanzioni occidentali.

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