Ravenna. La XXXVI edizione de Le Arti della Marionetta si arricchisce con il progetto Figure in Rete
Nel 45° anno di attività della quinta generazione del Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli di Ravenna, la stagione teatrale Le Arti della Marionetta vola alla sua XXXVI edizione.
“Un traguardo importante, raggiunto grazie alla consolidata collaborazione con l’amministrazione comunale di Ravenna e grazie alla partecipazione di un pubblico di genitori e bambini curiosi e attenti, che seguono con fedeltà ed entusiasmo gli spettacoli in cartellone, che ogni anno si inaugura in autunno e si chiude in primavera, riscaldando l’inverno con i suoi pupazzi e burattini” commentano dal Teatro del Drago.
Nelle domeniche dal 20 ottobre al 16 marzo presso le Artificerie Almagiá e il Museo La Casa delle Marionette si susseguirà un programma di spettacoli di qualità e di cura per la bellezza dell’arte della figura, tout public per i piccoli così come per i grandi, perché l’Arte dello spettacolo dal vivo non ha barriere di età; tre eventi di Festa (Halloween, Befana, Carnevale), e ancora laboratori, incontri con gli artisti, conferenze, visite guidate, letture, esposizioni presso il Museo La Casa delle Marionette.
“Questa edizione accoglie in seno il progetto Figure in Rete, una kermesse di tre giorni che unisce famiglie a cultori e studiosi del mondo del Teatro di figura, perché unite saranno le tre grandi tecniche dell’arte della figura storica italiana: i burattini, le marionette e i pupi – proseguono gli organizzatori -. Tre linguaggi che da oltre due secoli hanno riassunto nel loro repertorio la storia d’Italia, con le sue contraddizioni e le sue meraviglie. Dal 29 novembre al 1 dicembre a Ravenna si potrà così conoscere da vicino questo ricco patrimonio, assistendo agli spettacoli delle famiglie Cuticchio, Monticelli e della compagnia Carlo Colla&Figli. Un momento di incontro e di presentazione del progetto di digitalizzazione delle tre Collezioni si terrà sabato 30 novembre alle ore 11 presso il Salone Nobile di Palazzo Rasponi (dal vivo e online): saranno presenti i rappresentanti delle tre compagini artistiche, dell’istituzione pubblica comunale e regionale, nonché delle tre Soprintendenze di Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia e di Unima Italia”.
La stagione teatrale Le arti della Marionetta si svolge a Ravenna da 36 anni, senza interruzione, ed è diventata, anno dopo anno, un appuntamento rituale per le famiglie del ravennate e non solo; per questo in compagnia condividiamo questa attesa con il nostro pubblico, così come ogni anno aspettiamo fiduciosi la Lettera di Fagiolino, per conoscere il suo saggio pensiero di maschera della commedia popolare italiana sul mondo in cui viviamo.
Per una Famiglia d’Arte, i Monticelli, che per cinque generazioni si è tramandata il mestiere di artigiani del teatro, prima Marionettisti, poi Burattinai, è una grande gioia condividere l’esperienza della bellezza che proviene dal Teatro, in particolare di quel genere così popolare come il teatro di marionette, di burattini, di pupi, di ombre, di oggetti, di pupazzi con le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi, le mamme, i papà, gli zii, i cugini, i nonni.
Tutta questa meraviglia è resa possibile grazie alle collaborazioni e alla messa in rete con molte associazioni ed enti, tra le quali si segnalano: la Rete di Associazioni Almagià, Cantieri Danza, ScrittuRa Festival, Coop E, Ravenna Teatro, Reclam, La Casa delle Marionette APS , ReteFi (Rete dei Musei di Teatro di Figura), ATF/Agis (Associazione Teatri di Figura), UNIMA (Unione internazionale della Marionetta).
Dal 2022 il progetto si è ampliato della sezione di Teatro Scuola “Le Arti per la Scuola”, con repliche in matinèe delle compagnie presenti in cartellone, incrementando così il progetto formativo e didattico rivolto al mondo della scuola, in un’ottica di eco-sostenibilità e di corretta economia.
12 gli appuntamenti previsti nella stagione 2024/2025, tra cui tre feste (Halloween, Befana, Carnevale) e una speciale “tre giorni” di spettacolo dal vivo inserite nel progetto “Figure in Rete”, dove Pupi, Marionette e Burattini saranno i portavoce delle tre grandi tradizioni italiane di tre grandi Famiglie d’Arte, Cuticchio, Colla e Monticelli, quali protagoniste della trasmissione dei saperi alle nuove generazioni.
Il programma
Gli spettacoli del cartellone della XXXVI edizione della stagione di teatro di figura “Le Arti della Marionetta” si svolgeranno presso le Artificerie Almagiá, la domenica pomeriggio. La prima novità di quest’anno riguarda l’orario di inizio degli spettacoli posticipato alle 17.30 (fatta eccezione per la sezione di Almagiá in Festa, con inizio alle 16.30 con laboratori e installazioni a tema).
Apertura del sipario domenica 20 ottobre con lo spettacolo Biancaneve, la nuova produzione della compagnia umbra Tieffeu, che da più di trent’anni porta avanti la valorizzazione della fiaba attraverso il teatro di Figura.
Il 31 ottobre sarà il primo appuntamento della sezione “Almagià in Festa”, tutto dedicato alla Festa di Halloween, una tappa fissa e tanto attesa fra gli appuntamenti della stagione. Per l’occasione saranno protagoniste le “Streghe” della giovane compagnia Progetto g.g. che partendo e decostruendo l’omonima storia dell’autore R.Dahl ha messo in scena uno spettacolo dove svanisce il confine tra reale e fantastico e dove si aprono le porte al “tutto è possibile”.
Il 24 novembre il palcoscenico delle Artificerie Almagià ospiterà lo spettacolo Azzurra balena della compagnia toscana Habanera: la storia (adattamento dal libro “Nel Blu di Azzurra” di Leila Corsi) del viaggio di una piccola balena che riuscirà a realizzare il suo sogno grazie alla sua forza di volontà, ma anche uno spettacolo che tocca diversi temi quali l’amicizia, la diversità, la paura, il pericolo, l’ecologia marina.
Dal 29 novembre al 1 dicembre spazio ai tre appuntamenti di spettacolo dal vivo, inseriti nel progetto Figure in Rete, tutti e tre alle ore 18. Venerdì 29 novembre protagonista la Famiglia d’Arte Cuticchio con lo spettacolo di pupi siciliani “L’infanzia di Orlando” per la regia del grande maestro e puparo Mimmo Cuticchio: lo spettacolo (lo stesso giorno in matineè per le scuole alle ore 10, in collaborazione con La Stagione dei Teatri Famiglie e Scuole – Ravenna Teatro) ripropone una delle 371 serate della Storia dei Paladini di Francia che fino agli anni sessanta gli opranti mettevano in scena durante la realizzazione del ciclo a puntate che si snodava sera dopo sera dinanzi a spettatori fedelissimi i quali, non solo sapevano ogni passaggio della vicenda, ma si dimostravano giudici implacabili dell’esecuzione teatrale.
Sabato 30 novembre sarà la volta della Compagnia Marionettistica Carlo Colla&Figli con lo spettacolo di marionette “Marionette alla ribalta”, un percorso antologico nel quale viene evidenziato come un linguaggio espressivo, quello della marionetta, uno dei più antichi del mondo del Teatro di Figura, possa far calare il piccolo attore di legno nel ruolo dei diversi personaggi che concorrono alla rappresentazione drammaturgica.
Chiuderà la piccola rassegna il Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli, domenica 1 dicembre, con lo spettacolo “Il rapimento del principe Carlo”, con musica dal vivo: mirabile esempio di Commedia Burattinesca dell’Emilia- Romagna, lo spettacolo che ha superato le 3000 repliche ed è stato tradotto in spagnolo, francese ed inglese, è stato rappresentato non solo in Italia ma in diversi paesi europei e non solo, ricevendo molti premi e riconoscimenti.
Dopo la pausa natalizia, il palcoscenico delle Artificerie Almagià, ritornerà protagonista con il secondo appuntamento della sezione Almagià in Festa, “La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte”. In scena, lunedì 6 gennaio, il Teatro del Dago/Famiglia d’Arte Monticelli con lo spettacolo di burattini “Il grande trionfo di Fagiolino pastore e guerriero”, spettacolo di Burattini della tradizione Emiliano romagnola che fa parte del repertorio tradizionale della Famiglia Monticelli, ora Teatro del Drago, che mette in evidenza la briosità tipica della farsa o commedia brillante burattinesca, ricca di accenti e battute che provengono dai vecchi canovacci, con sproloqui, vecchi detti e una miscela di dialetti maccheronici dell’Emilia.
Domenica 26 gennaio spazio alla danza e al giovane coreografo e ballerino Nicola Galli/ Nebula APS con la performance/laboratorio Pop, evento dedicato all’infanzia e alle famiglie che pone al centro il corpo quale strumento primario per l’esplorazione delle potenzialità espressive e comunicative (in collaborazione con Rete Almagià e ATER, nell’ambito di EBAL_ palcoscenici per la danza contemporanea).
Capretta Giulietta e Lupo Romeo- Casa di paglia, casa di legno e casa di mattoni (Trame su misura vol.1) della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro sarà protagonista domenica 2 febbraio: un progetto teatrale composto da differenti spettacoli incentrati su testi, editi e inediti, di Renzo Boldrini che ha riscritto in chiave contemporanea alcune famose fiabe, utilizzando un originale stile scenico che “mixa” lettura ad alta voce, narrazione teatrale, disegno e composizione grafica.
La favola di Cenerentola, ma questa volta in bianco e nero, sarà di scena domenica 9 febbraio, produzione Proscenio Teatro: la fiaba classica per eccellenza della quale si conoscono diverse versioni da quella di Charles Perrault, a quella dei Fratelli Grimm e fino a quella dei cartoni Disney, dove però, nonostante la storia sia fedele alla vicenda, sarà proprio lo stesso pubblico a scegliere con una regolare votazione il finale della storia. Lo spettacolo sarà replicato per le scuole lunedì 10 febbraio.
Spazio anche ai più piccoli, con la sezione Le Arti per i Piccolissimi, che ospiterà domenica 16 febbraio, presso il Cisim di Lido Adriano, l’ultima produzione del Teatro del Drago Tina&Gigi, rivolta alla primissima infanzia dove, l’elefantina Tina e il tigrotto Gigi, insieme alla tartaruga Rita, al topo Ignazio e al maialino Ninè sono protagonisti di una storia sull’importanza dell’amicizia. Lo spettacolo sarà replicato per le scuole lunedì 17 febbraio.
Chiude la XXXVI stagione de Le Arti della Marionetta, la Festa di Carnevale (per la sezione Almagià in Festa), sabato 1 marzo con lo spettacolo I 4 musicanti di Brema della compagnia Nata Teatro, dove tre spettatori, insieme all’attore Livio Valenti, diventeranno attori dello spettacolo per preparare il più grande concerto della storia del rock and roll.
Ad Almagià in Festa é collegato da anni il progetto di formazione e di peer education Le arti crescono per ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Un modo per crescere, conoscendo il mestiere di chi fa il teatro da “dietro le quinte”, uno sguardo privilegiato attivo e concreto, che aiuterà i ragazzi a conoscersi e a provarsi attraverso un contatto diretto e non formale con il mondo artistico.
La stagione teatrale Le Arti della Marionetta si promette di essere il più possibile interattiva e partecipativa, includendo anche una serie di appuntamenti che si terranno presso il Museo La Casa delle Marionette.
Da novembre a marzo si svolgeranno attività laboratoriali (quattro domeniche-17 novembre. 22 dicembre, 23 febbraio, 16 marzo) dal titolo Animare i sogni, per celebrare il potere creativo della fantasia, trasformando e dando vita agli oggetti, ribaltando la quotidianità e spostando il confine del reale.
Con molto piacere, Il Museo La Casa delle Marionette ospita anche quest’anno, in collaborazione con ScrittuRA Festival, il Laboratorio di scrittura creativa. a cura di Matteo Cavezzali. Il laboratorio si articolerà in dieci incontri di due ore su come strutturare una storia e scriverla. Dal 14 ottobre, ogni lunedì dalle 18 alle 20.
Sul versante della formazione del pubblico torna anche l’attività de “Il Piccolo Giornalista”, rivolta a tutte le bambine e i bambini che partecipando alla visione degli spettacoli e che avranno il piacere di fermarsi, potranno raccontare con segno grafico o scrittura la loro impressione e il loro pensiero su quanto hanno visto. Ogni settimana alcune delle piccole recensioni verranno poi pubblicate sul settimanale Ravenna&Dintorni.
Info e prenotazioni 392 6664211 [email protected] – Il programma completo su www.teatrodeldrago.it
Biglietteria
Presso le Artificerie Almagià – Via dell’Almagià 2 – Ravenna
Aperta il giorno di spettacolo dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e sempre un’ora prima di inizio rappresentazione.
Per lo spettacolo del giorno 16 febbraio 2025, biglietteria presso il Cisim di Lido Adriano- Viale Parini 48 (aperta a partire da un’ora prima di ciascuna replica).
Intero adulti 7 €
Ridotto bambini, over 65 e Soci Famila 5 €
Gratuito sotto i 3 anni (*escluso lo spettacolo TINA&GIGI del 16 febbraio 2025 per Le Arti per i Piccolissimi)
Speciale Famiglia (2Adulti + 2Bambini) € 20,00- Terzo Figlio € 1,00
“Fagiolino Card” 10 ingressi € 50,00
Biglietto unico per Figure in Rete (tre spettacoli): adulti 15 €- bambini 10 € – Famiglia (2Adulti + 2Bambini) € 20,00