Rimossi 6.000 metri cubi di detriti dalle spiagge del ravennate dopo l’emergenza meteo
Dopo le ondate di maltempo di settembre e ottobre, Hera ha avviato un’imponente operazione di pulizia delle spiagge di Ravenna e Cervia, impiegando fino a 12 mezzi al giorno per rimuovere detriti e legname accumulati sull’arenile.
Fin dai primi giorni successivi all’emergenza, Hera ha collaborato con le Amministrazioni Comunali per gestire la situazione, seguendo le priorità stabilite da Regione, Comuni e coop spiagge. Fino ad ora, sono stati raccolti oltre 6.000 metri cubi di materiale, di cui 3.500 provenienti dalla costa ravennate e 2.500 da quella cervese. Tuttavia, si prevede l’arrivo di ulteriore materiale, in particolare a causa della piena del Po.
Per la pulizia, Hera ha utilizzato attrezzature specializzate, tra cui grossi mezzi con rastrelli, pale gommate e semirimorchi. L’operazione ha permesso di accumulare i detriti in 13 siti di stoccaggio provvisori autorizzati lungo i 36 chilometri di spiaggia di competenza (25 km a Ravenna e 9 km a Cervia).
Dopo aver completato le operazioni di pulizia a Milano Marittima, alla foce del Lamone e a Lido di Savio, il lavoro si è recentemente concentrato su Lido Adriano, dove è in corso l’erezione di una duna protettiva. Le attività proseguiranno lungo l’intero litorale ravennate e cervese nei prossimi giorni.
Hera sta anche organizzando lo smaltimento del materiale presente nelle aree di accumulo, trasferendolo negli impianti finali di trattamento, a seconda della capacità ricettiva disponibile. Data l’estensione del danno, saranno necessari diversi giorni di lavoro per rimuovere completamente i detriti dalle spiagge e dalle aree di stoccaggio.