ritardi nei visti, i piloti non riescono a entrare- Corriere.it

Il debutto del Gran premio dell’India ha rischiato di scivolare su un’enorme buccia di banana, rappresentata dai visti necessari a team e personale del paddock per raggiungere il Buddh International Circuit dove si correr questo week end il tredicesimo appuntamento della MotoGp.

Marted molte squadre hanno vissuto una giornata di grande incertezza che ha fatto persino temere la cancellazione della gara. Il problema maggiore: i visti non ancora arrivati che hanno obbligato alcuni protagonisti a rinviare la partenza. Tra questi Marc Marquez che sul suo profilo Instagram ha pubblicato una foto di lui in bicicletta accompagnato da una frase eloquente: Volo ritardato vado ad allenarmi in bicicletta.

Momenti di panico che hanno tenuto con il fiato sospeso piloti e organizzatori. Nel frattempo la situazione andata lentamente normalizzandosi. Partiti per l’India gli uomini di Yamaha, Ducati, Pramac, Gresini e altri team, non per escluso che qualcuno tra gli addetti arrivi in ritardo per il via al Gp che scatter ufficialmente venerd mattina con le prime sessioni di prove (alle 6.45 ora italiana, la MotoGp). Resta un solo punto in sospeso: l’omologazione del tracciato di quasi 5 km (che Capirossi ha definito molto bello). Si attende il via libera gioved, proprio all’ultimo minuto…