Roberta Scorranese e il suo ultimo libro, “A questo serve il corpo”, a Cervia per “La spiaggia ama il li bro”

Venerdì 2 agosto, alle 21.15, nella Piazzetta Pisacane per la rassegna “Cervia, la spiaggia ama il libro”, la scrittrice Roberta Scorranese presenterà il suo ultimo libro, “A questo serve il corpo” (Ed. Bompiani). La serata sarà condotta dal romanziere Stefano Bon.
Durante le serate sarà possibile acquistare i libri presentati e, al termine, è in programma il momento del firmacopie.
Il libro
Il 10 marzo 1914, a Londra, la suffragetta Mary Richardson impugna un coltello e lo affonda nella schiena di una donna di divina bellezza, nuda e intenta a guardarsi allo specchio: è la Venere Rokeby di Diego Velázquez, conservata alla National Gallery. Quel gesto di una donna contro un’altra donna, sia pure dipinta, mira a colpire il simbolo della femminilità vista dai maschi, della bellezza tenuta lontana dalla storia. Anche a questo serve il corpo: a rispecchiarsi, a ribellarsi. Roberta Scorranese mette al centro della sua riflessione il corpo femminile e le rappresentazioni che ne hanno fatto i massimi artisti di tutti i tempi (tra le altre, la regalità popolana ritratta nella Madonna del Parto di Piero della Francesca, l’antimichelangiolesca pienezza della Woman Eating di Duane Hanson o il dolore monumentale di Diego e io di Frida Kahlo) ma anche la fisicità di donne a noi più vicine, ciascuna con il suo segreto e la sua unicità. Insieme a quella del corpo, emerge con chiarezza in queste pagine la centralità dello sguardo, che fruga le superfici in cerca di una verità più profonda. Fondamentale è saper guardare, saperci accostare all’arte con la stessa sete con cui ci avviciniamo a un corpo amato: con turbamento ed emozione, disponibili a essere trasformati da ciò che vediamo e a lasciar scaturire da ogni incontro nuove storie. Perché a che cosa serve, questo nostro corpo, se non a essere la forma di una intima felicità? Le donne dipinte, le donne reali, le donne come visioni in questo libro ci dicono che felice è il corpo capace di cambiare, di non rimanere immobile, di essere guardato senza perdere il proprio mistero, di amarsi prima di essere amato, di farsi luce dentro una tela o voce dentro un racconto.
Il volume contiene un inserto a colori con riprodotte le opere raccontate.
L’autrice
Roberta Scorranese è nata a Valle San Giovanni, in provincia di Teramo. Vive a Milano. Giornalista, lavora al Corriere della Sera dove si occupa di temi culturali e di attualità. Per Bompiani ha scritto il memoir Portami dove sei nata. Un ritorno in Abruzzo, terra di crolli e miracoli (2019)
Fino a settembre sono in programma visite guidate: “Trekking Urbano Letterario”, le visite ai “Villini liberty di Milano Marittima”, “Cervia Panoramica al Tramonto”, “Le Architetture del Sale”, “Storie in Giardino” e “Passeggiate meditative in pineta”.
Per info e prenotazioni telefonare all’ufficio IAT della Torre San Michele al numero 0544 974400.