Russia-Ucraina, oggi il vertice a Istanbul ma senza leader. Ue verso nuove sanzioni a Mosca


16 maggio 2025Aggiornamento fissato

Russia-Ucraina, oggi vertice a Instanbul ma senza Leader

L’inizio dei colloqui tra le delegazioni russa e ucraina a Istanbul, i primi dalla primavera del 2022, è fissato per le 11:30, le 10:30 in Italia, ma non ci sarà nessuno dei leader coinvolti. Un incontro tra funzionari che ha poche speranze di assumere decisioni chiave. Il primo a sfilarsi è stato Putin, a ruota Zelensky, infine Trump ha fatto sapere che volerà dal Medio Oriente per «una destinazione sconosciuta, probabilmente Washington».

Il ministero degli Esteri turco, al termine di una riunione con la delegazione russa guidata da Vladimir Medinsky, ha fatto sapere che la delegazioni russa e ucraina si incontreranno oggi con i funzionari turchi alle 11:30. Ci sarà anche un incontro a tre, alle 9:45, tra funzionari turchi, ucraini e statunitensi. Tutti i colloqui si terranno a Palazzo Dolmabahce, sulle rive del Bosforo.

Anche il segretario di Stato statunitense Marco Rubio è a Istanbul. Lo stesso Rubio, che ha prospettato un incontro con il ministro degli Esteri ucraino Sibyha, si è mostrato scettico sulla possibilità di un risultato concreto dei negoziati odierni verso l’obiettivo di colloqui diretti tra Putin e Zelensky.

Sempre oggi, in un vertice a Tirana, l’Ue discute un nuovo pacchetto di sanzioni a Mosca, con l’approvazione di Trump. E intanto il premier britannico Starmer avverte Putin: «Dovrà pagare il prezzo per il suo rifiuto di fare la pace».

Parolin: «Fallimento dei colloqui a Istanbul è tragico»

I colloqui a Istanbul per la pace in Ucraina si avviano al fallimento tra insulti reciproci e per il cardinale Pietro Parolin “tutto questo è tragico”. A margine di un evento a Roma il segretario di Stato vaticano ammette: “Speravamo potesse avviarsi un processo, magari lento ma positivo verso una soluzione pacifica del conflitto. Siamo di nuovo agli inizi. Adesso vedremo che fare, ma è una situazione molto difficile e molto drammatica”.

Un veicolo diplomatico procede verso il palazzo Dolmabahce di Isanbul, dove sono attesi colloqui diretti tra Russia e Ucraina (foto Reuters/Maxim Shemetov)

Droni russi sull’Ucraina, Kiev: «Perso un F-16, salvo il pilota»

L’Ucraina ha perso un caccia F-16 la notte scorsa, ha reso noto su Facebook l’Aeronautica militare, aggiungendo che il pilota è riuscito a portare l’aereo lontano da una zona abitata e ad eiettarsi. Lo riporta Ukrainska Pravda. Secondo le prime informazioni, il contatto con l’aereo è stato perso intorno alle 3:30 (le 2:30 in Italia), quando il pilota era impegnato in una missione per respingere un attacco nemico. “Secondo i dati preliminari, il pilota aveva distrutto tre bersagli aerei e stava lavorando su un quarto, utilizzando un cannone. Tuttavia, si è verificata una situazione di emergenza a bordo. Il pilota ha allontanato l’aereo dall’insediamento ed è riuscito a eiettarsi”, si legge in un comunicato.

Ucraina, 1.170° giorno di guerra

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Un attacco notturno con droni russi ha colpito la città di Kiev. Secondo quanto riferito dall’Amministrazione militare della Capitale ucraina, detriti di UAV abbattuti sono caduti in una zona non residenziale, provocando un incendio. Non risultano vittime. Contemporaneamente, esplosioni sono state segnalate in diverse aree della Crimea occupata, tra cui Yalta, Alupka, Sebastopoli e Perevalne. Media ucraini rilanciano che secondo il canale Crimean Wind la difesa aerea russa è stata attivata in risposta a un presunto attacco con droni. In particolare, un sistema Pantsir-S1 avrebbe aperto il fuoco nei pressi dell’autostrada Fiolent a Sebastopoli. Si segnala anche un incendio in un deposito di munizioni nella zona.



Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/russia-ucraina-oggi-vertice-istanbul-ma-senza-leader-ue-nuove-sanzioni-mosca-AHt181m

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