Saddam Haftar ricevuto a Roma dal capo di Stato maggiore Portolano


È continuata anche oggi a Roma la visita ufficiale del generale Saddam Haftar, capo di Stato maggiore delle forze di terra dell’Esercito nazionale libico (Enl), avviata l’11 giugno. Dopo gli incontri con i ministri italiani della Difesa e dell’Interno, il figlio dell’uomo forte della Cirenaica, Khalifa Haftar, ha intrattenuto una serie di colloqui con i vertici delle Forze armate italiane. Nella giornata odierna, Saddam Haftar ha incontrato il capo di Stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano. Al centro del colloquio, secondo quanto riferito stasera dalla Divisione media dell’Enl, il rafforzamento delle relazioni bilaterali nel campo della difesa e le modalità di cooperazione tra i due Paesi in ambito di sicurezza terrestre, marittima e di controllo delle frontiere. Le parti hanno discusso la possibilità di lanciare programmi congiunti di addestramento per la Guardia costiera e le unità di frontiera libiche, al fine di migliorare la capacità operativa nell’intercettazione dei traffici illegali e nella difesa delle acque territoriali.

Successivamente, Saddam Haftar è stato ricevuto anche dal capo di Stato maggiore della Marina militare, ammiraglio Enrico Credendino. Durante l’incontro, al quale era presente il generale Giovanni Caravelli, direttore dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (Aise), è stato approfondito il dossier sulla cooperazione navale tra Libia e Italia, con particolare attenzione alla sicurezza nel Mediterraneo e alla lotta comune contro le minacce transfrontaliere. Sempre secondo quanto riferito dalla Divisione media dell’Enl, è stato inoltre concordato l’avvio di corsi di formazione specifici per i reparti navali libici, con l’obiettivo di rafforzare le capacità di pattugliamento e sorveglianza costiera tramite metodologie avanzate.

Gli incontri si inseriscono nel quadro della visita ufficiale iniziata l’11 giugno, quando Saddam Haftar è stato accolto al Viminale dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. In quella sede, le parti hanno discusso le sfide condivise in tema di migrazione, sicurezza delle frontiere e contrasto alle reti criminali transnazionali. “Italia e Libia sono unite da un forte legame storico e da un interesse strategico comune per la stabilità del Mediterraneo”, ha dichiarato Piantedosi. Ieri, 12 giugno, Saddam Haftar ha incontrato anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto. Il colloquio ha toccato temi di ampio respiro strategico, tra cui la cooperazione militare, la stabilità della Libia e le prospettive di sicurezza regionale. Crosetto ha ribadito l’impegno italiano a sostenere ogni percorso che favorisca la pace e lo sviluppo nell’area. Da parte sua, Saddam Haftar ha trasmesso i saluti del maresciallo Khalifa Haftar e ha sottolineato la volontà della leadership libica di rafforzare il partenariato con Roma, aprendo nuove prospettive di collaborazione bilaterale.

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Fonte: https://www.agenzianova.com/news/italia-libia-saddam-haftar-ricevuto-a-roma-dal-capo-di-stato-maggiore-portolano/

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