sanzioni per oltre 32 milioni di euro a Novamont ed Eni per abuso di posizione dominante


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L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) ha irrogato a Novamont una sanzione di 30.359.000 euro e un’altra di 1.701.052,08 euro – in solido con la controllante Eni – per abuso di posizione dominante almeno dal primo gennaio 2018 al 31 dicembre 2023. Novamont opera nei mercati nazionali delle materie prime bioplastiche (c.d. bio-compound) per la produzione di shopper (es. sacchetti spesa) e di sacchetti ultraleggeri (es. ortofrutta). Si tratta di un settore molto rilevante per contrastare l’impatto ambientale visto che i sacchetti diventano facilmente rifiuti. A questo scopo, il D.lgs. n. 152/2006, nel recepire la Direttiva 2015/720/Ue, ha stabilito che gli shopper e i sacchetti ultra leggeri possano essere solo biodegradabili e compostabili e che i sacchetti ultra leggeri debbano avere anche un contenuto di materia prima rinnovabile pari almeno al 60 per cento. L’Autorità ha accertato che Novamont ha sviluppato un prodotto a norma (denominato Mater-Bi) acquisendo una posizione dominante nel mercato nazionale della produzione di bioplastiche per shopper e per sacchetti ultraleggeri, con una quota sempre superiore al 50 per cento nel primo caso e al 70 per cento nel secondo caso.

In questi mercati, Novamont ha creato un doppio sistema di accordi con clausole di approvvigionamento esclusivo a due livelli della filiera con i trasformatori – clienti diretti che comprano bio-compound per produrre shopper e sacchetti ultra-leggeri, vincolati a rifornirsi esclusivamente di Mater-Bi, precludendo ai concorrenti l’accesso al mercato (questi trasformatori rappresentano, in media, circa il 52 per cento della domanda nazionale di bio-compound per shopper e il 70 per cento di quella per sacchetti ultra-leggeri) – e con la grande distribuzione organizzata – cliente dei trasformatori in quanto principale acquirente dei sacchetti in questione, vincolata a comprare solo prodotti realizzati con il materiale Mater-Bi dai trasformatori partner di Novamont. Le catene della grande distribuzione contrattualizzate da Novamont hanno rappresentato nel periodo di riferimento fino al 44 per cento della domanda di shopper e sacchetti ultra-leggeri espressa dalla Gdo e una quota essenziale di fatturato (sino al 51 per cento) dei trasformatori partner di Novamont -.

Questo sistema ha determinato una politica abusiva escludente per i concorrenti di Novamont, attraverso un meccanismo circolare tra i due gruppi di operatori che provoca questi effetti: finché i principali operatori della Gdo si vincolano a rifornirsi solo da trasformatori partner di Novamont di sacchetti realizzati in Mater-Bi, i trasformatori stessi sono incentivati ad accettare le clausole di approvvigionamento esclusivo richieste da Novamont; finché la maggioranza dei trasformatori che serve la grande distribuzione organizzata è legata a Novamont da un’esclusiva, la Gdo ha convenienza a stipulare con Novamont contratti che prevedono vincoli di esclusiva remunerati e/o meccanismi incentivanti. Gli effetti che derivano dal sistema escludente attuato da Novamont hanno precluso lo sviluppo di una sana concorrenza nei mercati nazionali della produzione e vendita di bio-compound a norma per shopper e sacchetti ultra-leggeri, perché di fatto hanno impedito ai concorrenti di Novamont di trovare sbocchi effettivi per i loro prodotti e di operare efficacemente in tali mercati. L’ostacolo al pieno sviluppo di prodotti alternativi al Mater-Bi non ha solo un impatto anticoncorrenziale, ma anche un risvolto di tipo ambientale: un processo competitivo aperto nel settore delle bioplastiche è imprescindibile per raggiungere gli obiettivi di tutela ambientale perseguiti dal legislatore europeo e nazionale. Una sana concorrenza potrebbe far emergere bioplastiche alternative e più efficienti e favorire anche lo sviluppo di prodotti eco-compatibili più economici o di miglior qualità.

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Fonte: https://www.agenzianova.com/news/antitrust-sanzioni-per-oltre-32-milioni-di-euro-a-novamont-ed-eni-per-abuso-di-posizione-dominante/

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