“Sono stato aggredito a colpi di bottiglia”

Cosa sia accaduto non è chiaro. I carabinieri della stazione di Racalmuto stanno cercando, proprio in queste ore, di ricostruire i fatti. Di certo c’è che un immigrato, un magrebino, è finito al pronto soccorso ed ha detto, ai medici che lo hanno visitato e soccorso, d’essere stato preso a bottigliate. E le ferite riscontrate sul giovane, che non è in pericolo di vita, sono compatibili con un’aggressione a colpi di bottiglia. In piazza Francesco Crispi, laddove il tafferuglio è scoppiato, sono stati ritrovati numerosi cocci di vetro di bottiglie di birra.
Nella tarda serata di ieri – nella piazza che una volta ospitava una storica fontanella e che da anni è diventata uno slargo bianco, tant’è che i ragazzini la chiamano “La piazza bianca” – c’è stata una lite, forse addirittura una rissa (si parla di rissa quando i coinvolti sono almeno tre soggetti o più ndr). Uno “scontro” a colpi di bottiglia di birra, verosimilmente acquistata e consumata nel distributore h24 che c’è nella piazza. All’arrivo della pattuglia dei carabinieri, allertati da qualcuno che ha visto o sentito, non c’era però più nessuno. Gli esagitati si erano allontanati e in gran fretta. Successivamente, il magrebino ferito s’è presentato in ospedale ed ha detto appunto d’essere stato aggredito a colpi di bottiglia. E i carabinieri sono stati allertati, naturalmente, dai sanitari.
Spetterà adesso all’attività investigativa – che non si preannuncia semplice visto che, come al solito, nessuno ha visto, né sentito nulla – cercare di fare chiarezza, ricostruendo con precisione cosa è accaduto e soprattutto identificando chi sono i responsabili del ferimento dell’immigrato. Non si sa infatti se la baruffa è avvenuta fra migranti o se dei racalmutesi possano essere, in qualche maniera, coinvolti.
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