«Sospeso sulla fune io capisco chi sono»- Corriere.it

Andrea Loreni e le passeggiate sui cavi
Camminare su un cavo teso nel vuoto ad altezze vertiginose, un’asta di equilibrio tra le mani e una fune di sicurezza (ma nemmeno sempre) ad evitare l’irreparabile: se l’immaginario circense o la poesia del teatro di strada ha affascinato la nostra infanzia, il mestiere del funambolo ci interroga e mette anche un po’ a disagio la
nostra razionalit di adulti. E guardando il bellissimo film di Robert Zemeckis The Walk, dedicato alla celebre camminata di Philippe Petit tra le Twin Towers di New York nel 1974, la parola che mi veniva pi in mente era follia.
Dall’altra parte del mio cavo telefonico (con i piedi ben appoggiati a terra, me ne sono accertato), c’ Andrea Loreni, il funambolo italiano pi famoso, specializzato in traversate a grandi altezze e star indiscussa del BAM Circus di quest’anno. Andrea — succeder venerd 26 maggio alle 20 — camminer su una fune posta a 140 metri da terra dal Bosco Verticale all’UniCredit Tower, e sar il suo debutto assoluto nei cieli milanesi.
Andrea, ci aiuta a capire?
Il funambolismo uno strumento di conoscenza personale. Cammini in una situazione rischiosa, non protetta, e guardandoti impari, prima a capire le tue reazioni interiori di fronte alle difficolt, poi a gestirle. Raggiungere questa consapevolezza un insegnamento che ti sar utile negli ambiti pi diversi della vita, famigliari, lavorativi, sportivi. In fondo soprattutto questo che cercano i miei allievi, pochi dei quali vogliono davvero vivere di funambolismo. Ed anche quello che racconto alle numerose aziende che mi chiamano come formatore.
Quanto conta la testa e quanto il corpo?
La testa molto importante in fase di preparazione, nel gestire dubbi, problemi, incertezze. Poi quando fai il primo passo sul cavo devi “staccare”, perch tutto quello che riguarda il passato e il futuro pu distrarre e diventare pericoloso. Sul cavo conta solo il presente, e il corpo la nostra succursale nel presente, lui che mi porter dall’altra parte. Ogni passo una domanda diversa alla quale il corpo deve dare la risposta giusta, flettendosi, adattandosi al momento. E per ascoltare bene quella domanda, e solo quella, serve silenzio, concentrazione. Molti funamboli sono caduti negli ultimi passi perch avevano dato per scontato di essere gi arrivati, magari perch si sono portati quattro passi avanti rispetto a dove “erano” veramente.
Quanto conta la testa e quanto il corpo?
Circa mezz’ora, devo percorrere 205 metri.
Come si fa a rimanere concentrati cos a lungo?
uno dei problemi maggiori, specie in una situazione cos esposta, alta e complessa. Ma sono le camminate che preferisco.
E come si fa con la paura?
Bisogna accoglierla, non si pu far finta che non esista. La paura irrigidisce i muscoli, toglie il fiato, quindi bisogna respirare nel modo pi rilassato possibile, recuperare la fluidit del corpo, la sua morbidezza, la sua disponibilit a trovare una nuova forma a ogni passo. L’obbiettivo armonizzarsi con tutto quello che ti succede intorno.
Il funambolo come prepara il suo corpo?
Non sono un atleta, sono magro ma mangio tanto, sono vegetariano ma potrei non esserlo. Faccio un po’ di yoga, tai-chi e lavoro sul respiro. Ma conta molto di pi sviluppare la consapevolezza del proprio corpo, sviluppare l’ampiezza dei movimenti, la capacit di assumere le forme richieste.
Quanto condiziona la fune di sicurezza?
Non la uso sempre, ma non la amo, perch pu diventare una fregatura della mente, un piano B, una scappatoia facile che ti spinge a non dare tutto te stesso.
Cosa vorrebbe che provasse chi la guarda da gi?
I bambini meraviglia. Gli adulti che pensassero che la realt pu essere guardata da diversi punti di vista.
Circo, teatro di strada, funambolismo… c’ un futuro?
Secondo le logiche attuali sono attivit inutili. Ma credo che la capacit dell’umano di guardare oltre rimarr.
Nella foto, Andrea Loreni cammina sulla fune sopra Piazzetta Reale durante la manifestazione Torino, un Natale coi fiocchi. il 6 dicembre 2015
26 maggio 2023 (modifica il 26 maggio 2023 | 18:54)
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