Starfield, Todd Howard è curioso: quanto tempo impiegheranno i giocatori a trovare alcuni segreti?
Starfield sta per arrivare e Bethesda Game Studios sta facendo un grosso lavoro per far crescere l’attesa. In particolare Todd Howard è attivissimo con interviste e dichiarazioni, come quella fatta ai microfoni di IGN.com, in cui si è detto curioso di sapere quanto tempo impiegheranno i giocatori a scoprire alcuni dei segreti del gioco.
L’argomento è stato toccato quando l’intervistatore ha chiesto ad Howard della possibilità di eventi casuali in Starfield, come l’easter egg dell’unicorno di The Elder Scrolls IV: Oblivion. Howard ha quindi confermato la presenza di questi elementi: “Non voglio anticipare quali siano, ma ci saranno. Ci piace questa roba. E ne abbiamo di davvero speciale in questo gioco che penso… sono davvero curioso di vedere quanto tempo dopo il lancio del gioco ci vorrà alle persone per scoprirli.”
Quindi, come da tradizione dei giochi di Bethesda, anche in Starfield ci saranno moltissime sorprese e segreti e probabilmente nei prossimi anni, ogni tanto ne salterà fuori qualcuna di inedita, come è accaduto per The Elder Scrolls V: Skyrim e Fallout 4.
Pensate ad esempio al pollo negromante di Skyrim, o al cadavere di Fallout 76 che nascondeva un riferimento alla canzone “One Bourbon, One Scotch, One Beer” di George Thorogood & The Destroyers.
Del resto lo spazio per le sorprese c’è sicuramente in Starfield, considerando i circa mille pianeti visitabili e le città ricostruite in gioco.