turismo in crescita in tutta Italia, boom di prenotazioni degli stranieri


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Quella del 2023 sarà una Pasqua “Made in Italy”, caratterizzata da un 15 per cento di turisti stranieri in più in vacanza nel Paese. È quanto prevede Federturismo. Roma in particolare, oltre ad essere scelta dai connazionali, sarà la città preferita dai viaggiatori tedeschi, francesi e spagnoli con prenotazioni che supereranno del 15 per cento quelle della Pasqua 2022. La città eterna, evidenzia Federturismo, sorpassa per indice di gradimento molte altre destinazioni e vince anche su altre capitali europee come Parigi, Barcellona e Berlino.

Anche a Firenze si assisterà ad un incremento del 15 per cento delle presenze straniere, guidate da tedeschi e americani, mentre Milano, preferita da britannici e statunitensi, vedrà una crescita dell’8 per cento di visitatori stranieri. A Venezia, con un’occupabilità delle strutture al momento superiore al 70 per cento, sarà preponderante il turismo domestico anche se non mancherà la componente straniera rappresentata da tedeschi, austriaci e francesi, rende noto Federturismo. A spingere i ricavi del settore, oltre ai turisti stranieri, saranno infatti anche gli italiani.

“Nonostante il caro prezzi pesi sui bilanci delle famiglie, gli italiani non rinunceranno al weekend di Pasqua anche se preferiranno mete più vicine da raggiungere in poche ore di auto o di treno riducendo al massimo a due il numero di notti fuori casa”, spiega la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, secondo cui “per svagarsi e rilassarsi, trascorreranno i giorni di festa soprattutto in Italia con una predilezione per il mare, le città d’arte, la montagna e le località termali, riservandosi l’estero per un viaggio di qualche giorno in più durante i prossimi ponti primaverili”.

A confermare la tendenza positiva è anche Confindustria Alberghi, secondo cui le prenotazioni nelle strutture turistiche continuano a crescere. Si allunga la striscia di risultati positivi iniziata ormai dieci mesi fa. “L’Italia si sta confermando leader di questa ripresa post Covid del turismo internazionale”, sottolinea Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. “Anche per la Pasqua i viaggiatori che arrivano da Usa ed Europa confermano la preferenza per il nostro Paese e per le nostre città d’arte. Una risposta – sottolinea – che arriva dopo un inverno che non ha visto rallentamenti della domanda turistica internazionale verso l’Italia. Segnali molto positivi anche in vista dell’estate che speriamo possa mettere definitivamente la parola fine alla crisi più lunga e difficile che il settore abbia mai vissuto”. Gli arrivi spingeranno anche i ricavi del settore della ristorazione. Secondo quanto prevede la Coldiretti, saranno infatti circa sei milioni gli italiani e i turisti stranieri che pranzeranno fuori a Pasqua in un ristorante o in un agriturismo per approfittare del ritorno alla piena normalità dopo gli anni del Covid.

Le stime evidenziano, tra l’altro, la ripresa completa delle attività per le 336 mila imprese attive nella ristorazione, ma anche negli oltre 25 mila agriturismi presenti nel Paese dopo il periodo difficile della pandemia. Inoltre sono attese per Pasqua oltre mezzo milione di presenze dei vacanzieri italiani che hanno scelto di alloggiare negli agriturismi nel weekend di Pasqua, spinti dalla voglia di stare all’aria aperta alla ricerca del buon cibo, secondo quanto emerge da un’analisi Campagna Amica Terranostra. L’uscita dalla crisi della ristorazione, ricorda Coldiretti, è importante anche per l’intera filiera agroalimentare, dal momento che i consumi fuori casa rappresentano un terzo della spesa degli italiani.

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Fonte: https://www.agenzianova.com/news/pasqua-turismo-in-crescita-in-tutta-italia-boom-di-prenotazioni-degli-stranieri/

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