tutto pronto per la ricognizione canonica e la santa messa

Il corteo è partito. Accompagnate dalla Chiesa (primo fra tutti l’arcivescovo monsignor Alessandro Damiano), dai fedeli canicattinesi e non solo, le reliquie del beato Rosario Livatino hanno lasciato Santa Chiara e da via Gugino raggiungeranno la via dedicata al giudice, fino al palco della celebrazione. Collocata l’urna sul palco verrà data lettura della relazione conclusiva della ricognizione canonica e poi ci sarà la celebrazione eucaristica. Al termine l’urna con le reliquie sarà riportata in chiesa attraversando via igudice Livatino e via Gugino e posta sul sagrato per permettere ai fedeli di potere venerare le reliquie.
Terminata la venerazione sarà collocata nella sepoltura che, fino a domenica 18 maggio, resterà aperta ai fedeli. La chiesa Santa Chiara osserverà i seguenti orari: dalle 7,30 alle ore 12,30 e dalle 16,00 alle ore 22,30.
Canicattì si prepara all’esposizione del corpo del beato Livatino, l’arcivescovo Damiano: “Esempio di legalità e di giustizia”
Il beato Rosario Livatino torna fra la sua gente, la salma è stata trasferita nella chiesa di Santa Chiara
Traffico rivoluzionato nei giorni dedicati a Livatino, tutte le informazioni su dove e come parcheggiare
L’urna contenente il corpo del beato è stata chiusa, con l’apposizione dei sigilli, stamattina. Erano presenti l’arcivescovo, i membri del tribunale per la ricognizione, i rappresentanti delle parrocchie e il clero di Canicattì, i seminaristi, i direttori, impiegati e volontari della Curia arcivescovile.
AgrigentoNotizie è anche su Whatsapp. Seguici sul nostro canale