Ue: Bianchi (Svimez), difesa può essere asset ma non distogliere risorse da localizzazione territoriale

La difesa “può essere uno dei tanti asset” ma gli investimenti devono essere “localizzati nelle aree deboli, senza distogliere le risorse dalla loro localizzazione territoriale”. Lo ha affermato il direttore generale dell’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno (Svimez), Luca Bianchi, in un punto stampa a Bruxelles dopo l’incontro con il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Raffaele Fitto. La riforma della politica di coesione “non può essere fatta esclusivamente per risolvere il problema del piano di riarmo ma va fatta soprattutto per aumentare la capacità e l’efficienza complessiva delle politiche di coesione”, ha aggiunto Bianchi. “Il Sud non è un deserto industriale, esistono realtà industriali importanti – penso anche a grandi gruppi come Leonardo, Fincantieri, che già sono localizzati nel Mezzogiorno – quindi può essere il luogo deputato a nuovi investimenti. È chiaro che però questo non può essere una distorsione complessiva dall’obiettivo generale che è quella di riduzione delle disuguaglianze”, ha concluso.