Ue: Generali Investments, da Bce atteso altro taglio tassi e politica accomodante

Ci aspettiamo che la Bce non solo riduca i tassi di altri 25 punti base giovedì, ma adotti anche una politica accomodante, sebbene la politica monetaria potrebbe non essere più descritta come restrittiva. È quanto emerge da un’analisi di Martin Wolburg, Senior Economist di Generali Investments. Come navigare attraverso una guerra commerciale? Questa è la domanda chiave con cui il Consiglio direttivo della Bce dovrà ora confrontarsi. L’inflazione è diminuita come previsto finora, con anche l’inflazione di fondo che finalmente si sta attenuando e probabilmente diminuirà ulteriormente grazie alla normalizzazione della crescita salariale. Gli ultimi sviluppi della guerra commerciale suggeriscono che, nonostante una sorta di “cessate il fuoco” con l’Ue, l’incertezza elevata e le ripercussioni negative persisteranno. In ogni caso, le ricadute a breve termine influenzeranno principalmente l’attività economica e il rafforzamento dell’euro eserciterà anche una pressione al ribasso sull’inflazione A nostro avviso, la presidente Lagarde lascerà la porta aperta per ulteriori tagli dei tassi e implicherà che la guerra commerciale potrebbe persino innescare una politica espansiva, per la quale vediamo la soglia all’1,75 per cento.