“Un re, ‘na sirena e l’ultima magarìa di Vigàta”: recital al teatro Pirandello

“Un re, ‘na sirena e l’ultima magarìa di Vigàta” è il titolo del recital di e con Francesco Maria Naccari in programma venerdì 29 novembre alle 20,30 al teatro Pirandello di Agrigento. Lo spettacolo accompagna lo spettatore in 3 aree diverse della poetica di Andrea Camilleri: il romanzo storico con “Il re di Girgenti”, la trilogia della metamorfosi con “Maruzza Musumeci” e l’ultimo atto del commissario Montalbano: un finale a sorpresa con il quale Camilleri sembra voler chiudere l’ultima pagina della sua intera opera. La parola scritta dall’autore empedoclino esige di essere raccontata, interpretata. I suoi personaggi e i luoghi in cui si muovono sono “teatrali”.

Voce e corpo creano immagini, danno sostanza alla parola scritta. Alla voce narrante si aggiungono le note e i suoni di 4 strumenti: percussioni, fisarmonica, contrabasso e chitarra il cui compito non è solo quello di ricreare le atmosfere suggerite dalle pagine di Camilleri, ma di diventare essi stessi interpreti di un racconto che si presta ad una partitura ritmico-musicale continua, incessante, suggestiva. Mito e storia s’intrecciano al punto da cancellare il confine che li separa. Una fabula letteraria che parte da Vigàta per arrivare a Girgenti, 3 opere che nascono da sentimenti diversi, da piccole immagini trasformate da Camilleri in pregevoli dipinti che raccontano un luogo fantastico ma allo stesso reale, vicino ad ognuno di noi, dove tutto è possibile.

In scena Francesco Maria Naccari (voce narrante), Angelo Sanfilippo (fisarmonica e pianoforte), Domenico Pontillo (contrabbasso), Salvatore Sciacca (chitarra) e Pierfrancesco Fazio (percussioni).