Una rimaneggiata Olimpia Teodora lotta fino alla fine ma cede 3-1 a Riccione

Una bella Olimpia Teodora torna senza punti dalla difficile trasferta domenicale di Riccione ma, a dispetto dei problemi di organico, si rende protagonista di una prova di grande spessore. Le ragazze ravennati mettono alle corde a più riprese la squadra di casa, la più in forma del campionato, imbattuta nel ritorno, che deve sudare le classiche sette camicie per avere la meglio sulle Leonesse.
Le giallorosse cercheranno maggior fortuna nell’ultimo match casalingo, in programma al PalaCosta sabato contro Eagles Vergati Padova. La partita, inizialmente programmata per le 18, sarà anticipata alle 17, solito orario.
La partita
Coach Rizzi come detto deve fare i conti con problemi di organico: Poggi e Marchesano ferme ai box per problemi fisici, Franzoso e Benzoni per problemi logistici dovuti alla riprogrammazione della partita originariamente prevista per sabato pomeriggio. Regia affidata quindi a Nika, Casini in posto 2, Pirro e Gabrielli attaccanti di posto 4, Fabbri e Bendoni centrali con Toppetti che torna al suo ruolo naturale di libero.
La squadra di casa risponde con Montesi al palleggio opposta a Tallevi, Saguatti e Gabellini gli altri esterni, Spadoni e Calvelli al centro, libero Calzolari. Match nel match la sfida tra i due cannonieri del campionato, Ilaria Casini e Valeria Tallevi.
La partita inizia con le squadre attente e precise (solo 2 errori nel set per entrambe), che regalano un gioco concreto e spettacolare. Riccione prova a strappare (9-6) ma Olimpia ricuce e colpisce con bomber Casini (9 punti nel primo set), che tiene in scacco le avversarie. Ottima presenza a muro delle ravennati che abbinata ad una super ricezione consente l’allungo decisivo: 18-25 e 0-1 per le ospiti ravennati.
Alla ripresa il coach di casa inserisce Morolli al posto di Gabellini e la sua squadra cresce subito in fase difensiva. Ravenna ci prova ma resta in scia solo nella primissima parte, poi sale in cattedra Saguatti e Rizzi spende il suo secondo tempo sul 7-15 nel tentativo, vano, di invertire l’inerzia del gioco. Dentro Missiroli e Balducci a costruire un 6+1 quasi tutto ravennate (unica eccezione la bolognese Casini), ma l’1-1 è scritto (25-11).
Terzo set che parte all’insegna dell’equilibrio fino al primo break riccionese (14-10), ma le Leonesse reagiscono e piazzano un parziale di 7 punti a 2 che consente il sorpasso. Ottimo l’impatto sulla partita anche della giovanissima Piraccini, chiamata a dare ossigeno alle bande nel giro di seconda linea e capace anche di trovare un importante ace. L’Olimpia Teodora vola sul 24-21 il 2-1 pare cosa fatta, ma la gestione dei 3 set ball non è perfetta, Riccione si aggrappa al parziale e pareggia. Gravissimi gli errori dai 9 metri nelle altre due opportunità create dalle giallorosse, le padrone di casa ne approfittano e alla prima occasione fanno loro il parziale (28-26).
Olimpia accusa il colpo e il destino del 4º set sembra segnato, Tallevi continua a colpire e il vantaggio delle biancazzurre raggiunge i 9 punti sul 20-11. Ma la partita non ha esaurito il suo carico di emozioni perché le ospiti rimettono ordine nel loro gioco, mentre Riccione forse stacca di testa e commette qualche errore di troppo. Incredibile pareggio a quota 22 per Ravenna, ma la sfortuna ci mette lo zampino: la battuta di Bendoni pare sulla riga (impressione subito netta e verificata poi dai filmati), ma l’interpretazione arbitrale è palla out. Psicologicamente è il colpo del ko per le giallorosse, mentre le padrone di casa chiudono la gara e danno il via alla festa del numeroso pubblico presente.
Il commento
Nel post partita giallorosso è palpabile il rammarico per l’esito del match. “Un vero peccato perché nonostante le difficoltà di organico stasera abbiamo messo alle corde una squadra che non perde da 3 mesi e che sabato si giocherà la vittoria in campionato” le prime parole di coach Fabio Falco cui fa eco Rizzi: “Partita persa per episodi: il primo il non aver gestito il vantaggio nel 3º set che dovevamo vincere, l’altro nel finale di partita che non è dipeso da noi ma può succedere. Ennesima dimostrazione che siamo una squadra vera. Questa partita non toglie nulla al nostro campionato, anzi aumenta la consapevolezza nei nostri mezzi”.
Il tabellino
Lasersoft Riccione – Olimpia Teodora Ravenna 3-1 (18-25, 25-11, 28-26, 25-22)
Riccione: Calzolari (L), Tallevi 26, Gabellini 2, Spadoni 13, Saguatti 15, Montesi 4, Calvelli 6; Morolli 7, Chiste, Vidali (L). N.e.: Bologna, Tobia, Godenzoni, Gugnali. All.: Piraccini. Ass.: Musemeci.
Olimpia Teodora: Toppetti (L), Pirro 2, Fabbri 14, Casini 20, Gabrielli 6, Bendoni 4, Nika 6; Piraccini 1, Missiroli 4, Balducci 6. N.e.: Poggi, Marchesano, Fusaroli. All.: Rizzi. Ass.: Falco.