Università e Politecnico presentano un piano per rispondere alla domanda di affitto dei fuori sede


Torino turismo

Poche stanze e prezzi alle stelle. Trovare un appartamento in affitto per uno studente fuori sede a Torino è diventata un’impresa. L’Università e il Politecnico di Torino hanno quindi deciso di unire le forze per tentare di pareggiare domanda e offerta a prezzi giusti. Si chiama Torino Student Housing il progetto presentato questa mattina nel Rettorato di Unito. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di mettere in uno gli appartamenti sfitti della Città al servizio degli studenti fuori sede. Secondo le stime dell’Associazione Piccoli Proprietari Immobiliari, nella sola Città di Torino sono circa 50 mila gli appartamenti che, per motivi diversi, sono inutilizzati: alcuni oggetto di eredità in attesa di destinazione, altri per la necessità di importanti ristrutturazioni, altri ancora per inerzia della proprietà nei confronti di una messa in affitto con il rischio di morosità.

La ristrutturazione funzionale di questi spazi potrebbe diventare una forma di circular economy che consentirebbe il riutilizzo di spazi antropizzati senza il consumo di suolo e con ridotti consumi energetici. “I fuori sede che studiano e vivono a Torino, internazionali e nazionali, sono oggi parte significativa e importante della popolazione torinese – ha affermato il Rettore di UniTo, Stefano Geuna -. Segno anche di come la città sia cambiata negli ultimi anni anche grazie all’Università con la sua crescente attrattività. Sono infatti circa 40 mila le studentesse e gli studenti che hanno scelto i nostri atenei, ponendo anche nuovi bisogni di residenzialità e di socialità. Torino Student Housing rappresenta una grande opportunità per aumentare il potenziale di recettività e gli standard di qualità. Incontrare questi nuovi bisogni è oggi una priorità inderogabile per gli Atenei, che stanno lavorando in questa direzione, ma anche per tutto il territorio, perché studentesse e studenti formati ed in empatia con la città sono il capitale fondamentale sul quale costruire il futuro di Torino”.

Mentre il Rettore del Politecnico Guido Saracco ha aggiunto: “il progetto è strategico, per consentire agli Atenei del territorio di essere attrattivi non solo in termini di didattica e ricerca, ma anche nel garantire spazi residenziali a studenti fuori sede e stranieri sempre in crescita. Gli studenti stranieri che formiamo ai nostri valori sono una grande opportunità per il Paese di attenuare gli effetti della denatalità. Particolarmente meritorio poi quello che sapremo realizzare per l’accoglienza degli studenti provenienti da Paesi poveri o da zone di guerra”. Dal Comune di Torino gli assessori Carlotta Salerno e Jacopo Rosatelli hanno sottolineato che, “tutte le azioni che servono a dinamizzare il mercato delle locazioni private convincendo i proprietari a mettere a disposizione alloggi sfitti, sono benvenute.

Crediamo fortemente nel potenziale delle studentesse e degli studenti universitarie/i, per questo motivo la Città offre loro diversi servizi e spazi affinché l’esperienza di studio sia il più dinamica, stimolante e funzionale possibile. L’iniziativa di Torino Student Housing sposa perfettamente questi obiettivi e come Assessori con delega alla casa, Torino città universitaria e politiche giovanili, non possiamo quindi che fare un plauso agli Atenei Torinesi, auspicando in una collaborazione sempre più sinergica anche sotto questo aspetto”, hanno concluso Salerno e Rosatelli.

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Fonte: https://www.agenzianova.com/news/torino-universita-e-politecnico-presentano-un-piano-per-rispondere-alla-domanda-di-affitto-dei-fuori-sede/

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